The Departed

Boston, qualche anno fa. Un boss della mala irlandese, Frank Costello infiltra un suo uomo nella polizia. Ma non sa che la polizia ha intenzione di fare altrettanto.
Regia:
M. Scorsese
Cast:
L. Di Caprio, J. Nicholson
Vai a "I film"Voto: 9,0

Film cupo, pessimistico, dagli accenti letterari, tra Shakespeare e Dostoevskij, l’ultimo film di Martin Scorsese, dopo un paio di mezzi passi falsi (Gangs of New York e The Aviator), ci riporta ai bei tempi andati. Quelli se non di Taxi Driver e Toro scatenato, almeno di Quei bravi ragazzi e Casinò, a cui The Departed si salda non tanto per l’appartenenza ad un medesimo genere gangster, quanto per l’atmosfera tragica e i risvolti senza speranza. Ispirato a Infernal Affairs, un noir orientale si qualche anno fa, The Departed è uno dei migliori film di Scorsese di sempre. Attori perfetti (compreso Di Caprio, al terzo film con il Maestro e sempre più bravo in un ruolo non certo facile), sceneggiatura, musiche e montaggio che paiono senza sbavature. Due ore e passa che scorrono via tra bagni di sangue, scoppi improvvisi di violenza e la presenza di un peccato che è presenza ineludibile e schiaccia la persona, una vera costante nella cinematografia del regista italoamericano. Sangue, famiglia e tradimento: si potrebbe sintetizzare così un’opera che riesce a essere attualissima, con un sovradosaggio di paranoia e attacchi a tradimento, pescando nell’antico. E cioè nella tragedia classica e scespiriana, da cui Scorsese ricava almeno tre quarti delle suggestioni di uno script che appare veramente solido e non privo di ironia. Tragedia dell’identità, tragedia dei padri (due, Sheen e Nicholson, in due parti speculari), tragedia del tradimento e del parricidio, la tragedia dell’amicizia virile e della donna contesa. Insomma, un film sul “doppio” realista e non relativista. Che, certo, non fa sconti a nessuno ma che ha il coraggio di fare i conti con personaggi fatti carne e di ossa, di male (che spesso è definitivo) ma anche di pulsioni verso un bene che spesso ha il sapore della vendetta.