Il grido di Kabul
Torniamo a Lui e ai suoi Comandamenti e il mondo tornerà a vivere
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A voi, terroristi, a voi queste parole.
Avete colpito e ucciso degli uomini inermi, accalcati per chiedere aiuto e invocare soccorso.
Avete colpito e ucciso donne e bambini che senza più nulla al mondo aspettavano di essere salvati.
Avete colpito e ucciso giovani soldati che stavano soccorrendo coloro che invocavano aiuto, che stavano mettendo al sicuro i bambini e le loro madri, che stavano lavorando giorno e notte per il bene degli altri.
Avete colpito e ucciso da vigliacchi, cercando di fare più morti innocenti possibili.
Avete agito da vermi e tutto il mondo vi riconosce come tali.
Non c’è bisogno di essere cristiani o mussulmani o induisti o agnostici per dire che ciò che fate è orrendo, che il mondo che volete costruire è l’inferno, che la divinità che voi servite è totalmente falsa, che i vostri ideali sono demoniaci, che la vostra umanità è stata svuotata e annientata da chi vi ha plagiati e ridotti a strumenti del male assoluto.
Voi cercate di trascinare il nome santo di Dio, che è il Creatore, Amante della vita e dell’uomo, nella vostra opera di morte: non ci riuscirete mai, perché ogni uomo sa bene che Dio non sarà mai dalla parte della morte e dell’inferno. Voi lavorate contro Dio, contro la sua volontà, contro la sua Creazione, contro la sua Legge, contro il suo disegno.
Fermatevi! Dio non vuole la vostra rovina e nemmeno noi la vogliamo. Fermatevi, riconoscete l’errore orribile in cui siete caduti, e vi aiuteremo. Cercate Dio, invocatelo con tutto il cuore, implorate il suo perdono, chiedetegli di aiutarvi a non cadere mai più nel male.
Allora costruiremo insieme un mondo nuovo, il mondo di Dio, il mondo della verità e dell’amore, il mondo che riconosce Dio e lo mette al centro di tutto. Solo così l’umanità potrà vivere e non autodistruggersi.
Ma voi, terroristi, non siete i soli a voler costruire l’inferno su questa terra. No, purtroppo non siete i soli. In Occidente e in tutto il mondo abbiamo chi è come voi, anche se non ha in mano un Kalashnikov o una bomba, ma è in giacca e cravatta su poltrone importanti.
A chi dunque è come voi dobbiamo rivolgere le parole che seguono.
A coloro che in Occidente e nel mondo intero vogliono diffondere l’odio e la morte: l’odio contro Dio, l’odio contro la vita nascente, l’odio contro la famiglia, l’odio contro le comunità, l’odio contro le coscienze, l’odio contro la legge morale, l’odio contro la libertà.
A coloro che fanno tutto questo per avere il potere assoluto sui popoli, con la forza delle ideologie e del denaro.
A voi, quindi, a voi che colpite e uccidete i bambini nascenti, inermi ed innocenti, a voi ci rivolgiamo.
A voi che fate questo in nome delle ideologie del progresso e della democrazia.
A voi, miserabili assassini, che condannate a morte milioni di bambini nei grembi delle loro madri.
A voi che convincete le donne che è loro diritto e loro dignità e loro emancipazione uccidere i loro figli.
A voi che fate leggi che autorizzano questo sterminio, che lo finanziano, che lo fanno eseguire.
A voi che utilizzate le istituzioni internazionali per promuovere il genocidio dei nascituri.
A voi tutti che tacete su questo genocidio e lo approvate.
A voi tutti che date il vostro voto a governanti che promuovono le leggi abortiste.
A voi che avete ridotto l’Occidente ad mondo di vecchi, senza fede e senza futuro.
A tutti voi che non provate nessun rimorso ad uccidere i più piccoli e i più indifesi.
A voi che negate l’evidenza logica, scientifica, umana e spirituale e sostenete che il nascituro non è un uomo, ma solo un grumo di cellule. E voi che cosa siete, allora?
Se riconoscete che c’è un’anima in voi, come potete negarla a chi è nel grembo della madre? Chi siete voi per dire che l’anima non c’è fin dal concepimento, in cui l’uomo inizia ad esistere e ad avere la sua identità, ma arriva al quarto mese o al quinto o al settimo o al nono o alla nascita? O è il Parlamento che decide quando l’anima arriva?
Se poi non riconoscete che c’è un’anima nell’uomo, ma solo cellule, allora sappiate che siete solo un grumo di cellule anche voi. Ma sappiate anche che siete cellule vecchie e dannose per l’ecosistema e che quindi toccherebbe a voi essere annientati e non ai fiorenti nascituri.
Voi uccidete i nascituri in ogni modo, chirurgico e chimico, diffondendo milioni e milioni di pillole di ogni genere che fanno morire gli embrioni e i feti, cioè piccoli uomini e piccole donne che hanno iniziato la loro vita.
Voi producete embrioni umani, contro ogni legge morale, e li congelate nel gelo profondo.
Voi dunque uccidete da vigliacchi e da vermi i più deboli e i più indifesi.
Voi siete peggiori dei terroristi. Il vostro mondo progressista e democratico è il mondo della morte, perché è impregnato del sangue di centinaia di milioni di innocenti uccisi. Le vostre mani grondano sangue, mentre con esse vi vantate delle vostre opere.
Voi avete ereditato i tesori della civiltà cristiana, che ha educato tanti popoli alla fede, allo sviluppo, alla scienza, all’arte, alla cultura, ai diritti dell’uomo, alla società solidale. Avete ereditato tutto questo e lo avete devastato: con la derisione di Dio e della sua Legge, con l’uccisione dei nascituri, con la distruzione delle famiglie, con l’educazione della gioventù a queste nefandezze.
Voi avete fatto tutto questo in nome della democrazia, credendo con questa parola magica di poter giustificare ogni crimine e ogni malvagità. Per questo siete peggiori dei terroristi, perché essi sono un po’ meno ipocriti di voi.
Usciamo dall’inferno, usciamo col poeta a riveder le stelle.
Usciamo da questo orrore, a cui abbiamo dato tanti bei nomi per coprire il suo spaventoso male.
Usciamo dalle ideologie della morte e torniamo alla verità della vita.
Non si rimedia al male con il male, all’odio con l’odio, alla violenza con la violenza.
L’autorità civile si ricordi che ha il dovere di fermare i criminali e gli assassini, anche con la forza. Ma questo non basta. Tocca a tutti noi volere la conversione: del nostro cuore, delle nostre culture, delle nostre leggi, delle nostre civiltà.
Dio non vuole la morte del peccatore, ma che si converta e viva! Dio non vuole la morte di nessuno, né del terrorista, né dell’abortista, né delle società che compiono il male. Dio vuole la conversione, il ritorno a Lui, l’obbedienza ai suoi Comandamenti. Dio vuole la vita! Dio vuole la Resurrezione! Egli che non è venuto per condannare il mondo, ma per salvarlo
Torniamo a Lui e ai suoi Comandamenti e il mondo tornerà a vivere.