Appunti di viaggio

Vai a "Russia: passato e presente"



1. Novosibirsk è una città della Siberia sul fiume Ob, il mare Ob, come lo chiamano i locali, per l'ampio bacino che forma in prossimità dell'abitato. Vi ritornavo dopo tre anni e la prima impressione è quella di una città notevolmente migliorata. Mentre prima era il degrado che saltava agli occhi, oggi, al contrario è lo sviluppo. Certamente la provincia rimane ancora in situazione precaria, ma si può credere che fra qualche tempo ciò che è avvenuto nei grandi centri possa estendersi anche in campagna.

2. Oggi la gente è più disposta a guardare al futuro con fiducia. Per valutare questo stato d'animo occorre tener conto della capacità di sopportazione del popolo russo. Se gli italiani vivessero nelle condizioni della Russia, con tutta probabilità concederebbero più ore allo sciopero che al lavoro. I russi invece lavorano poco, ma si lamentano di meno. In ogni caso la situazione economica della Russia non sembra essere così tragica come normalmente la presenta la stampa italiana.

3. È fuori dubbio che Putin sta guadagnando consensi. Una maggioranza sempre più consolidata è per lui. La sua grinta moderatamente, ma decisamente nazionalista, i successi in economia, ma soprattutto la volontà di mettere ordine in un caos che domina sovrano in Russia fanno di lui l'uomo più quotato. Di ordine la Russia oggi ha estremamente bisogno per limitare lo strapotere sia della nuova mafia che della vecchia nomenclatura che oggi riappare sotto mutate spoglie e con egual smania di dominio.

4. Quale ordine intende restaurare Putin? Un professore dell'Università di Novosibirsk mi confidava: "All'orizzonte si profila una nuova dittatura, e potrebbe essere non meno terribile di quella or ora tramontata, anche se sarà certamente diversa. Non sarà certamente la squalificata ideologia marxista ad essere di supposto alla nuova dittatura; sarà un'ideologia meno grossolana dal punto di vista scientifico, meno utopica, più essenziale al potere".

5. I timori non sono infondati. A Mosca sono stato a visitare un vecchio amico, Ogorodnikov, fondatore dei seminari filosofico-religiosi clandestini negli anni '70. Scoperto si ebbe soltanto un anno di lager. I tempi erano cambiati, Stalin era stato sconfessato. Scontata la pena, viene scortato da un secondino alla "porta della libertà", ma prima del commiato definitivo viene invitato ad entrare in una saletta dove trova una vecchia conoscenza, il giudice istruttore, Viktor Vasil'evich Cherkesov il quale gli comunica un supplemento di pena, altri cinque anni di lager. La scena si ripeterà puntualmente allo scadere della seconda condanna, ma dopo tre anni sarà amnistiato. Eravamo in clima di perestrojka. Particolare del tutto casuale : Il fu giudice istruttore Cherkesov è uno dei sette Governatori della Russia, precisamente della regione di Pietrogrdo. Dopo Putin è alla terza carica più prestigiosa della Russia. Indubbiamente una carriera brillante. Ogorodnikov non è stato altrettanto fortunato. Per rimediare agli "errori" passati ha fondato un ricovero per bambini abbandonati che lui stesso raccoglie presso le stazioni ferroviarie di Mosca. L'ambiente è povero, ma la serenità domina e lui è venerato dai bambini e dai ragazzi come un padre ideale. Alla fine di marzo funzionari del governo sono venuti al ricovero per dire ad Ogorodnikov che non aveva il diritto di proseguire nella sua opera: "l'educazione è compito dello stato non del privato cittadino."

6. A Novosibirsk è stato presentato il testo di don Giussani "Il senso religioso". Sia nella "cittadina accademica" come nella città stessa. Nell'aula universitaria erano presenti circa 120 studenti e alcuni professori. Come quattro anni fa quando avevamo presentato la mostra sulla storicità del Vangelo, l'interesse e l'attenzione erano intensi, oltre la normalità. Particolarmente applaudita la testimonianza del prof. Kulakov, ordinario della cattedra di Fisica. Il suo intervento è stato la storia di quaranta anni di ricerca appassionata. Entrato all'università come assistente non nutriva alcun interesse per la religione. I primi dubbi di ateo tranquillo nascono quanto l'ordinario lo consiglia di non limitarsi all'analisi delle singole leggi della fisica, ma di cercarne una comprensione più approfondita e più adeguata alla realtà in una visione che tenesse conto di tutti i fattori della realtà e dell'interdipendenza delle varie leggi fisiche. Questo lo aveva portato a coniugare la ricerca scientifica del particolare con lo sviluppo della capacità recettiva di tutto il reale : contemplando la natura dall'alto anche il particolare veniva meglio compreso. Questa attitudine ad abbracciare tutto apriva alla domanda sull'origine di ogni cosa. Così l'idea del Dio creatore appariva la cosa più ragionevole e corrispondente alle esigenze della persona. Cristo poi sarebbe venuto a consolidare l'attesa della mete e del cuore. L'intervento terminava : "Io sono contento perché oggi vivo ogni momento ed ogni situazione in una presenza beatificante" I giovani, buona parte dei quali non era battezzata, ha accolto questa dichiarazione con prolungati applausi.

7. Nella sala della filarmonica di Novosibirsk, dove si è ripetuta la presentazione del libro "Il senso religioso, erano presenti più di 750 persone. Kats, direttore d'orchestra di fama internazionale, aveva voluto offrire in nome dell'amicizia con don Ubaldo un concerto di musica russa. Si temeva che alla fine del concerto molti avrebbero lasciati la sala. Invece sono rimasti tutti ascoltando con curiosità e grande attenzione

8. La Russia, i russi, come tutti i popoli uniscono vizi a virtù. Forse i vizi sono abbondanti, ma sono molti i russi che possiedono virtù fondamentali che possono risanare tanto male. Fra queste virtù c'è la semplicità del cuore che sa ascoltare e accogliere senza pregiudizi.