Paganesimo ucraino

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E' uscito recentemente il n. 14 della rivista "Svarog", voce della "Associazione dei credenti etnici dell'Ucraina", associazione religiosa relativamente giovane che intende essere "la religione etnica millenaria dei pagani". Zoreslava (al secolo Galina Lozko) è la responsabile dell'associazione e, nel medesimo tempo, redattrice della rivista. Nell'editoriale, che parla, fra il resto, del Concilio panucraino pagano tenuto nell'anno 7509 dell'era Trepol' (corrispondente al nostro 2001), nascita della mitica civiltà ucraina, leggiamo: "Noi condanniamo la legge che considera il cristianesimo religione di Stato dell'Ucraina… Il paganesimo è un avvenimento di significato culturale mondiale. Oggi la minaccia maggiore che incombe sulla vita delle nazioni è la globalizzazione economica e religiosa". Per ottenere il dominio sul mondo, la globalizzazione ha bisogno di un conglomerato cosmopolitico senza nazioni.
Le idee religiose dell'associazione pagana ucraina (e questo vale anche per le altre associazione pagane che fioriscono nelle altre repubbliche dell'ex Unione sovietica) non sono il frutto di ricerche religiose, ma costituiscono piuttosto una dottrina ideologica che interessa i vari aspetti della vita sociale e particolarmente politica. Nel suo complesso l'associazione pagana sembra essere più politica che religiosa, più culturale che confessionale; certamente è un associazione collocata su posizioni di estrema destra e di nazionalismo radicale. Sempre sullo stesso numero della rivista leggiamo: "E' necessaria una nuova ideologia di destra radicale... vogliamo una legge radicalmente nazionale, una legge che riconosca la priorità della religione nazionale, una legge che proibisca il giudaismo ed il sionismo come ideologia… Il politeismo ariano ed il monoteismo semitico sono concezioni del mondo contrapposte l'un l'altra."
Gli dei pagani non hanno una personalità. Sono piuttosto diluiti in ogni aspetto della natura (panteismo); non esiste subordinazione dell'uomo a Dio. Il rapporto dell'uomo con Dio ha più o meno la stessa natura che ha il rapporto dell'uomo con i suoi antenati.
Bene e Male sono elementi connaturali alla vita. Viene così superato il dualismo tipico delle religioni monoteiste e tutto si confonde nell'indistinto di una natura indifferente. Si sarebbe tentati di dire che tutto viene globalizzato, ma sarebbe offensivo per i neopagani.
Tutto sommato, i neopagani ucraini non si distinguono come impostazione di fondo dai neopagani russi e delle altre repubbliche ex sovietiche: un vago panteismo religioso che ricorda New Age e non impegna gli adepti, se non sentimentalmente, ed un nazionalismo estremista, tradizionale nei paesi del Centro Europa, ed ora intende ricuperare rabbiosamente la propria identità ulteriormente calpestata dall'egalitarista sovietico: un risveglio ed insieme una degradazione del sentimenti religioso e nazionale.
Sembra di poter pensare che il neopaganesimo, nato da poco, ma già diffuso in tutte le grandi città, ma non solo in città, dell'ex impero sovietico, non possa avere in futuro un grande sviluppo, ma non è certo. Quando vien meno il peso della ragione, il sentimentalismo romantico e nazionale può svilupparsi al di là di ogni previsione.