Rischi per la democrazia

Apparizioni - DICO - e farfalle

Quando la politica diviene tragicamente semi-seria
Autore:
Salina, Giorgio
Fonte:
CulturaCattolica.it
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Chi lunedì 12 marzo, in seconda serata ha fatto zapping tra Matrix di Enrico Mentana e Porta a Porta di Bruno Vespa, ha avuto di che divertirsi! S’io dico ver, l’effetto nol nasconde, diceva Padre Dante.

A Matrix il Presidente del Consiglio Romano Prodi ha tenuto banco per oltre un’ora, mentre a Porta a Porta parlavano dei DICO, presenti Pecoraro Scanio, Grillini, Cecchi Paone, Bobba, Mastella, Zeffirelli e molti altri.

Matrix mi ha ricordato una vecchia barzelletta, molto carina, sul Generale de Gaulle, che in occasione di un Natale ha inviato una corona di fiori a Notre-Dame; il nastro recava la scritta «dal grande Charles de Gaulle al piccolo Bambin Gesù»; avendogli fatto sapere che questo meritava un gesto pubblico di riparazione, il Generale promise un pellegrinaggio a Lourdes. Alcuni giorni dopo i giornali francesi avevano titoli a caratteri cubitali - A Lourdes de Gaulle è apparso alla Madonna.

Perché mi è venuta in mente questa storiellina? Ma perché Prodi, convinto ed ineffabile, ha affermato che il gettito tributario è significativamente più alto del previsto perché molti più Italiani avendo grande fiducia in Lui … pagano più tasse! Che anche a Loreto la Madonna appaia a Prodi? Staremo a vedere.

A Porta a Porta Cecchi Paone, naturalmente, ha severamente sgridato chi è nel torto perché non la pensa come Lui, mentre Grillini ha impartito lezione di democrazia e rispetto dei diritti umani con tono severo e conciso, un poco supponente. Quando uno di fronte alla neve dice che è verde, non c’è più dialogo: questi Signori pretendono che una coppia dello stesso sesso equivalga ad una famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, che assicura la continuità dell’umanità. Purtroppo non c’è più dialogo, non può più esserci dialogo! Evidente, no?

Ma ciò che mi ha colpito è che coloro che gridavano “la Chiesa non può permettersi di dire certe cose, non può e non deve ingerire; noi siamo uno Stato laico”, hanno cambiato registro ed ora chiedono “è lecito criticare la Chiesa, oppure no?” Certo che è lecito, con rispetto ed educazione. Ma la differenza è tutt’altro che marginale! Il motivo sta nel fatto che i Vescovi hanno chiaramente stigmatizzato la “caccia alle streghe”, assicurando rispetto per le posizioni di tutti, ma chiedendo altrettanto? Me lo auguro, ma temo di no, temo non abbiano ancora capito bene che ciò che dicevano è contrario ai diritti umani fondamentali e alla democrazia. Non so se si ricorderanno a lungo che un metodo fondamentale della libera convivenza democratica è: «Non condivido ciò che dici e lo contesterò sempre, ma mi batterò sempre perchè tu lo possa dire!» Francamente non so se lo hanno capito, e se lo hanno capito tutti.

Infatti mi sbagliavo! Sono irrecuperabili. Martedì 13 ne ho avuto la riprova, alcuni non hanno proprio capito. Oggi il Santo Padre ha promulgato l’Esortazione Apostolica “SACRAMENTUM CARITATIS” nella quale, come sempre, parla in modo semplice e chiaro riconfermando le posizioni tradizionali e note della Chiesa su questioni sempre attuali. I commenti che più mi hanno sorpreso sono tre:

  • per forza ripete ossessivamente sempre le stesse cose; sente la situazione sfuggirgli di mano.
Anche questo mi ricorda un episodio di qualche anno addietro: alla presentazione di un libro; uno degli oratori disse che la professoressa che lo aveva preceduto aveva detto cose interessantissime, certo se avesse letto il libro avrebbe detto cose diverse.



  • Qualcuno ha dichiarato che questo documento viola il Concordato perché cerca di modificare il voto del Parlamento italiano.
  • La dichiarazione più “incisiva” è però dell’on. Boselli che ha affermato che il Papa ha tutto il diritto di dire ciò che pensa, ci mancherebbe! L’importante è che stia zitto. Infatti spiega che questa lettera è una intromissione assolutamente inammissibile, confonde peccato con reato, è un grave attacco alla laicità dello Stato.

Anche questi interventi hanno un precedente: quando Carducci scrisse “il Parlamento”, ricordate? Il carroccio - Alberto da Giussano - … a lancia e spada il Barbarossa in campo … - ricordate? L’ultimo verso recita “ … il sole ridea calando dietro il Resegone.” Alcuni dotti notarono scandalizzati che a Milano il sole non cala dietro il Resegone, bensì dalla parte opposta. Carducci commentò: questi sono come quelli che vanno a Roma, ai fori imperiali, sotto l’arco di Tito, … col retino per cacciare farfalle!

In questi giorni le farfalle attorno all’arco di Tito si sentono aggredite e cacciate da nugoli di persone con doppio petto e … retino. Speriamo che nessuno si confonda e li prenda sul serio.

Tutto questo, che dovrebbe davvero fare solamente sorridere, è invece tragico e seriamente preoccupante: stiamo costruendo una società in cui i principi fondanti sono rovesciati:

  • Le “coppie di fatto” sono costituite da persone che nella stragrande maggioranza dei casi rifiutano i doveri che il loro stato comporta, ma pretendono i diritti. Da questo punto di vista si giustifica molto di più un intervento legislativo che assicuri talune solidarietà tra omosessuali, a patto ovviamente che non pretendano l’equiparazione alla famiglia.
  • I genitori parteggiano per i figli aprioristicamente contro gli insegnanti; d’altra parte quando i ragazzi giocano una partita di calcio, sono i genitori che si azzuffano, o aggrediscono l’Arbitro, in qualche caso non solo a parole.
  • Si fa di tutto per minare l’autorevolezza di chi dovrebbe educare, ad iniziare dai genitori che non sono più papà e mamme, ma “amici”.
  • La responsabilità per il bene comune è una cosa risibile, l’importante è il successo e la soddisfazione di ogni capriccio. Infatti i figli non sono il frutto di un amore vissuto pur con tutte le difficoltà che nella vita si incontrano, i figli si “ordinano” quando si ritiene servano alla buona armonia della coppia, o addirittura si pretende “ordinarli” per soddisfare l’egoismo in una famiglia monoparentale.
  • In Olanda si è arrivati ad ipotizzare il “partito dei pedofili”!
  • In Scozia il Servizio sanitario ha istruito i suoi dipendenti a non usare più i termini papà e mamma, per non “emarginare” i figli di persone sole e i ragazzi che vivono con omosessuali.



In un contesto di questo genere una voce che richiama al buon senso comune, ai fondamenti naturali della convivenza, ai doveri che la vita comporta per essere vissuta dignitosamente da uomini, da fastidio, disturba sia perché dice cose che ciascuno nel profondo intuisce come vere, e sia perché contraddice l’egoismo, la soddisfazione dei capricci, la facile captatio benevolentiae elettorale, contraddice il desiderio di imporre la propria opinione, una voce così deve essere tacitata; ed allora si mistifica questo squallido tentativo, appellandosi volta a volta alla laicità dello Stato, alla tolleranza verso chi non la pensa come te, ai diritti umani selettivamente ed assurdamente intesi.

Ci si deve rendere conto che è in gioco non la qualità della democrazia, ma la democrazia stessa. È un attentato alla libertà e alla democrazia. Altro che arroganti lezioni su cosa il Papa deve e non deve dire, su cosa i cristiani possono o non possono pensare, su come devono o non devono agire!

Ogni persona ragionevole deve reagire a questa gravissima tendenza! Altro che conservatori e progressisti: gente che cerca una dignitosa convivenza e distruttori irresponsabili!!