“Andate in tutto il mondo a portare la verità, la bellezza e la pace”...
...oggi io vi invito a continuare su questa strada- Autore:
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Sono giunti a Roma in treno, in pullman, in auto, a spese loro, molti viaggiando tutta la notte e ripartendo subito dopo l’incontro con il Papa.
C’erano famiglie con bambini, molti bambini di tutte le età, giovani e meno giovani, colleghi di lavoro, nonni figli e nipoti, non hanno fatto rumore, forse perché non hanno lasciato segni di quelli di cui parlano i giornali, non hanno devastato treni, incendiato cassonetti, inneggiato contro questo o quello, sono “solo” andati dal Papa. Parlo degli uomini, delle donne, delle famiglie con i loro bambini, giunti a Roma in occasione del XXV anniversario del riconoscimento pontificio della Fraternità di Comunione e Liberazione.
Don Julian Carron che guida il popolo di Comunione e Liberazione dopo la morte di don Luigi Giussani ha chiesto al Papa di seguirli e correggerli.
Certo, non hanno lasciato i segni di cui i giornali solitamente amano parlare, ma hanno lasciato un segno che il Papa ha loro riconosciuto: “Andate in tutto il mondo a portare la verità, la bellezza e la pace, che si incontrano in Cristo Redentore” aveva detto loro Giovanni Paolo II, oggi, Benedetto XVI si è rivolto ai centomila partecipanti al pellegrinaggio con queste parole: “Quest’oggi, io vi invito a continuare su questa strada”.
Centomila, sotto la pioggia battente, hanno applaudito il Papa e ringraziato per questa consegna, che è anche un importante responsabilità.