Associazione Cultura Cattolica

Di fronte all'#aborto «Ci alzeremo in piedi»

Raccolgo questo grandissimo grido di dolore di Andrea Mondinelli, nella speranza che scuota le coscienze di tutti, pastori e popolo, perché la posta in gioco, la vita umana indifesa nel seno della madre, sia difesa come il bene più prezioso
Autore:
Mondinelli, Andrea
Fonte:
CulturaCattolica.it
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Cari Pastori di ogni ordine e grado della Santa Chiesa,
sono veramente addolorato e disgustato da tutta questa orchestrata canea sull’aborto, da questa misericordia pelosa che trascura il bimbo/a, principale vittima dell’aborto. Di questa creatura fatta letteralmente a pezzi nel ventre materno non gliene importa niente a nessuno, o quasi. Basta leggere il n.121 INSTRUMENTUM LABORIS del 2015 per il sinodo sulla famiglia! Leggete con attenzione:

141. Riguardo al dramma dell’aborto, la Chiesa anzitutto afferma il carattere sacro e inviolabile della vita umana e si impegna concretamente a favore di essa. Grazie alle sue istituzioni, offre consulenza alle gestanti, sostiene le ragazze-madri, assiste i bambini abbandonati, è vicina a coloro che hanno sofferto l’aborto. A coloro che operano nelle strutture sanitarie si rammenta l’obbligo morale dell’obiezione di coscienza. Allo stesso modo, la Chiesa non solo sente l’urgenza di affermare il diritto alla morte naturale, evitando l’accanimento terapeutico e l’eutanasia, ma si prende anche cura degli anziani, protegge le persone con disabilità, assiste i malati terminali, conforta i morenti.


IPOCRITI! SEPOLCRI IMBIANCATI! DRAMMA? L’ABORTO È ABOMINIO! DOV’È LA DIFESA DEL NASCITURO! SAPPIATE CHE VERGOGNARSI DI LORO È VERGOGNARSI DI CRISTO! Avete tradito Nostro Signore Gesù Cristo per compiacere al mondo e agli scellerati che vi chiedevano: “il riconoscimento da parte della Chiesa di una visione più sfumata dell’aborto” (QUI) http://sinodo2015.lanuovabq.it/i-fedeli-del-belgio-altra-picconata-per-il-cambiamento/!!. Com’è possibile definire la Signora Emma Bonino «una grande italiana», colei che seguita a chiamare con orgoglio l’aborto procurato «grande conquista sociale», colei che si vanta di avere personalmente procurato migliaia di aborti clandestini con una pompa di bicicletta! RE ALFRED, NELLA SUA VISIONE, HA VISTO VOI (*)!
Perché voi Pastori che potevate, non avete imbracciato le potenti armi indicate al n.100 di Evangelium vitae?

È urgente una grande preghiera per la vita, che attraversi il mondo intero. Con iniziative straordinarie e nella preghiera abituale, da ogni comunità cristiana, da ogni gruppo o associazione, da ogni famiglia e dal cuore di ogni credente, si elevi una supplica appassionata a Dio, Creatore e amante della vita. Gesù stesso ci ha mostrato col suo esempio che preghiera e digiuno sono le armi principali e più efficaci contro le forze del male (cf. Mt 4, 1-11) e ha insegnato ai suoi discepoli che alcuni demoni non si scacciano se non in questo modo (cf. Mc 9, 29).

Perché non avete chiamato a raccolta il popolo di Dio, come chiesto urgentemente già nel 1994? Sapete cosa avete fatto? Ve lo dico apertis verbis: avete disertato e coloro che in battaglia disertano sono TRADITORI!
Ma il sangue di questi innocenti grida dal suolo verso Dio, questo sangue ricadrà su di voi nel giorno del Giudizio se non vi convertirete, se non prenderete sul serio il vostro compito! Sappiate che la vostra ipocrita misericordia non sfuggirà alla Giustizia di Dio!
La misericordia di Dio, invece, abbraccerà quei “volti inespressivi” che pregano il Santo Rosario in difesa della vita! Volete veramente aiutare le mamme che hanno abortito? SMETTETELA DI USARE PAROLE VUOTE! USATE LE ARMI DEL CIELO, pregate e fate pregare l’“ATTO DI RIPARAZIONE PER IL DELITTO DELL’ABORTO” (**), celebrate il SANTO SACRIFICIO DELLA MESSA proprio per loro, affinché siano irrorate nell’anima dal Preziosissimo Sangue di Gesù e ritornino in vita per la vita eterna.

SE ALMENO VI E’ RIMASTO UN BRICIOLO DI FEDE, FATELO!

Ed ora chiamatemi pure ossessionato

Andrea Mondinelli
Presidente del movimento per la vita di Garda Valsabbia

(*) La ballata del cavallo bianco di Gilbert Keith Chesterton

Tra molti secoli, tristi e lenti,
- io ho una visione - io so
che i pagani ritorneranno.

Essi non verranno su navi da guerra,
non devasteranno col fuoco,
ma i libri saranno il loro unico cibo,
e con le mani impugneranno l’inchiostro.

Anche se arriveranno con carta e penna
e avranno l’aspetto serio e pulito dei chierici,
da questo segno li riconoscerete,
dalla rovina e dal buio che portano;
Avranno l’aspetto mite dei monaci,
pieni di fogli e di penne;
e voi guarderete alle vostre spalle ammirando
e desiderando un giorno come quelli di Alfred,
in cui, almeno, i pagani erano uomini.

(**) Il card. Ugo Poletti (allora Presidente della CEI) compila e firma la seguente Preghiera:

ATTO DI RIPARAZIONE PER IL DELITTO DELL’ABORTO

PREGHIAMO

O Dio, nostro Padre, che nel tuo infinito amore per noi, vuoi che tutti gli uomini siano salvi, con la fede e l’amore della Chiesa che porta nel suo cuore di Madre il “Desiderio del battesimo” per tutti i bambini del mondo, desidero esprimere questa sua carità, battezzando nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo tutti i bambini che oggi saranno uccisi nel grembo delle loro madri con l’aborto.

Con questo atto di fede e di carità intendo con tutta la Chiesa:

1.- Offrire, per le mani immacolate di Maria SS.ma, con il sangue di Gesù quello di tutti i bambini uccisi con l’aborto, implorando per il sacrificio delle loro vite, pietà e misericordia per l’umanità.

2.- Riparare il grave delitto dell’aborto che, mentre sopprime la vita del concepito lo priva della grazia del Battesimo.

3.- Pregare per la conversione di tutti gli operatori e collaboratori dell’aborto, orribile delitto “che, sottoscrive la condanna dell’uomo della donna, del medico, dello Stato” (Giovanni Paolo II).

3.- Pregare per la conversione di quanti, con i potenti mezzi delle comunicazioni sociali, sostengono, giustificano e difendono questo gravissimo peccato, disconoscendo il Magistero della Chiesa e di Cristo.

5.- E infine, per invocare misericordia su quanti ingannati e sedotti da questi mezzi potenti si allontanano dall’amore di Dio Padre

Recitare il Credo, il Padre nostro e un’Ave Maria.


Il Cardinale Ugo Poletti

Vicario Generale di Sua Santità
ringrazia il Sac. Nicola Rossi
per la stampa e la diffusione
dell’“atto di riparazione” e con
stima saluta e benedice
Ugo card. Poletti
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Con approvazione ecclesiastica