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Besana, Antonio - La tregua di Natale del 1914

Autore:
Saccone, Antonio
Fonte:
CulturaCattolica.it
ediz. La Libreria Militare

Un soldato può indossare una divisa scozzese, tedesca o francese, ma resterà sempre un uomo: con una famiglia, dei sentimenti, delle speranze. E' questa la morale del film “Joyeux Noel” di Christian Carion che ha ispirato il volume “La tregua di Natale del 1914” fatti realmente accaduti durante la Prima Guerra Mondiale. La notte di Natale del 1914, nelle trincee delle Fiandre ci fu una tregua nella terra di nessuno. I soldati delle opposte fazioni, disobbedendo ai loro superiori, si abbracciarono, si strinsero la mano, si scambiarono dei doni e celebrarono la Santa Messa. La ricerca appassionata dell’autore raccoglie le lettere che i soldati hanno scritto alle proprie famiglie per testimoniare quanto incredibilmente accaduto. Ne scaturisce uno spaccato commovente di emozioni e sentimenti: “A mezzanotte abbiamo celebrato la Messa (…) per un istante Dio è stato di nuovo il Signore di questo angolo di terra”.
Dopo Natale, il cessate-il-fuoco finì nella stessa maniera in cui era cominciato, per accordo reciproco; il Capitano J. C. Dunn, Ufficiale Medico nei Royal Welch Fusiliers, scrisse:"Il Capitano tedesco apparì sul parapetto. Entrambi ci salutammo e rientrammo nelle rispettive trincee, ed egli sparò due colpi in aria, e la guerra era ricominciata". I soldati si chiedevano perché dovevano ancora combattere, perché quella maledetta guerra, giustamente definita da Benedetto XV una “inutile strage”, dovesse ancora reclamare il sangue di qualcuno.
Il volume è reperibile a Milano presso La Libreria Militare (a cui può essere ordinato anche via Internet: http://www.libreriamilitare.com/ ) e le librerie Hoepli e Rizzoli.

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