Brambilla, Gaetano - Maria, Madre del Signore e Immagine della Chiesa
- Curatore:
Contemplare Maria, la Madre del Signore Gesù, è per il cristiano, per ogni uomo che cerca verità e senso, scuola di sapienza: la Vergine di Nazaret introduce alla verità dell’esistenza umana, dell’unica esistenza umana “reale”, quella sognata e realizzata storicamente, dalla grazia di Dio, ed aiuta a riconoscere la menzogna di un’ immagine di umanità chiusa al Mistero.
La proposta articolata in questo libro vuole essere un piccola guida per “contemplare” la Vergine Maria, per scoprire - guardando Lei - il mistero e la bellezza della vocazione cristiana.
La “lettura” di alcune “immagini” della vita della Vergine Maria, disegnate e messe in opera da Jacopo Torriti, ci guidano alla scoperta della verità della nostra esistenza cristiana.
Sono sei immagini del “mistero cristiano”, disegnate con il linguaggio del mosaico nell’abside della basilica romana di Santa Maria Maggiore: l’Annunciazione del Signore, il Natale del Signore, l’Epifania del Signore, la Presentazione di Gesù al tempio, la Dormitio della Vergine e l’Incoronazione della Vergine.
Le prime quattro immagini sono tratte dai Vangeli, le ultime due dalla tradizione cristiana. Raccontano con il linguaggio dell’arte musiva alcuni momenti della vita della Madre di Dio, ma più ancora presentano una sintesi essenziale del mistero cristiano.
Ad un primo sguardo superficiale potrebbero sembrare solo “una breve storia” della Madonna: certamente. Ma proprio per questo, i mosaici di Jacopo Torriti sono molto di più: sono la “storia” di Dio. Sono la narrazione del farsi vicino di Dio, sono il racconto del mistero dell’Incarnazione del Verbo eterno: di quei giorni decisivi e irrepetibili, nei quali prende forma umana il Figlio di Dio. E sono perciò “narrazione evangelica”: notizia buona dell’Emmanuele. E sono storia del nostro “destino”: non più travolto dalla morte, ma consegnato definitivamente alla compagnia del Figlio di Dio, al suo amore e alla sua regalità.
Le sei immagini “mariane”, che ci giungono dal medioevo e dalla sensibilità francescana verso il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio, sono una sintesi simbolica del “mistero cristiano”: nella “carne” (cioè nella storia umanissima e “graziosa”) della Vergine di Nazaret, e - perciò - nella simbolica fondamentale della esperienza del mistero di Dio che ci è donato in Gesù Cristo.
Ogni volta infatti che guardiamo con lo sguardo della fede il “volto” di Maria santissima, possiamo contemplare e “imparare” il tratti di quel volto “nuovo”, “cristiano” appunto, che Dio dall’eternità ha sognato come destino buono per noi.
Ogni capitolo del libro si articola in questa maniera:
• parte da un riferimento alla nostra esperienza: la nostra ricerca religiosa, oppure un tratto della vita del cristiano e della Chiesa;
• legge con attenzione l’immagine d’arte, prestando attenzione alle indicazioni degli storici e dei critici dell’arte e privilegiando come “codice” interpretativo la Bibbia
• propone per alcuni approfondimenti due testi: uno tratto dal Nuovo testamento, l’altro dai Documenti del Concilio Ecumenico Vaticano II.
• infine indica a conclusione del percorso una preghiera mariana, per introdurre al dialogo con la Vergine Maria: così che la lettura attenta dell’immagine e l’ascolto dei testi evangelici ed ecclesiali possa diventare preghiera fiduciosa con Colei che ci è stata donata non solo come “modello eminente” ma anche come “madre tenerissima”.
In ciascuna delle immagini mariane, proposte da Jacopo Torriti, diventa così possibile leggere e accogliere il messaggio “cristiano”, ancora attuale per chi vive all’inizio del terzo millennio: una “parola buona”, già “sperimentata” dalla Vergine Maria: parola, a cui vale ancor oggi prestare attenzione perché la nostra esistenza sia trasfigurata dall’ incontro con il Dio di Gesù Cristo.
Ho tentato di offrire un invito ad ascoltare la parola evangelica “annunciata” dall’arte cristiana: perché la mente e il cuore si aprano al “dialogo” con il Mistero e la nostra esistenza possa essere trasformata.
“Le immagini sacre - ha affermato Benedetto XVI - “proclamano lo stesso messaggio che la Sacra Scrittura trasmette attraverso la parola, e aiutano a risvegliare e a nutrire la fede dei credenti. Le immagini sacre, con la loro bellezza, sono anch’esse annuncio evangelico ed esprimono lo splendore della verità cattolica, mostrando la suprema armonia tra il buono e il bello, tra la via veritatis e la via pulchritudinis.
Mentre testimoniano la secolare e feconda tradizione dell’ arte cristiana, sollecitano tutti, credenti e non, alla scoperta e alla contemplazione del fascino inesauribile del mistero della Redenzione”.
Le sei immagini mariane di Jacopo Torriti è un piccolo “vangelo visivo”, o almeno una breve sintesi visiva dell’esperienza cristiana, raccontata come “storia” della Vergine Maria: nei momenti iniziali (il mistero dell’Incarnazione) e nei momenti finali (il mistero della morte cristiana e del paradiso). Contemplate con attenzione e con intelligenza, queste “immagini” possono, come ogni pagina del Vangelo, diventare la nostra storia e rendere “buona e bella” la nostra esistenza.