L’ennesimo attacco cinematografico alla Chiesa cattolica è rappresentato da Angeli ribelli, aggiornamento tutto al maschile di Magdalene di Peter Mullan. Preti sodomiti e sadici, ragazzi inermi sottoposti ad ogni genere di violenze, un professore libero, laico e comunista (il disgraziato ha infatti combattuto nella sfortunata guerra di Spagna), in difesa dei sacrosanti diritti civili, offesi dal potere ecclesiastico: la Walsh non va tanto per il sottile e realizza un film di stampo televisivo, tanto povero da un punto di vista cinematografico (il film è decisamente mediocre per quanto riguarda messa in scena e costruzione narrativa), quanto sdegnato nei confronti del potere papista. E così si mostrano, apertamente, gli orrori più abominevoli: la violenza del prete pedofilo nei bagni del collegio; le frustate nel cortile di due fratelli innocenti; la tortura fino alla morte di un ragazzo nel refettorio dell’istituto. Il tutto, mostrato sin nei minimi particolari, per evidenziare – come se ce ne fosse ancora bisogno – altre, nuove vergogne che la Chiesa Cattolica fatica ad ammettere. Un film moralista, astioso e grossolano che va ad aggiungersi ai tanti film espressamente realizzati e diretti contro la Chiesa Cattolica. Negli ultimi tre anni, in rigoroso ordine cronologico, sono infatti usciti, un film che fa di Giovanni Paolo II il mandante dell’omicidio Calvi (I banchieri di Dio di Giuseppe Ferrara), un altro, in cui un archeologo ritrova i resti del corpo di Cristo ma è ostacolato dalla Chiesa, che vorrebbe insabbiare tutto (The Body). E ancora: un film blasfemo, che si fa beffe dei Sacramenti (Dogma di Kevin Smith), il già citato Magdalene, vincitore della Mostra del Cinema di Venezia 2002; Amen di Costa-Gavras che, tratto da un dramma teatrale, mostra la complicità di Pio XII con il nazismo, una commedia americana, che ironizza sulla castità del clero (40 giorni & 40 notti) e infine una biografia romanzata di Lutero, in cui la Chiesa non esce certo in chiave positiva. Tutti film contro l’unica Chiesa libera. Tutti film inviperiti contro il clero e il Papa. Tutti film sostenuti dalla maggior parte della stampa, per una volta tanto unita nell’appoggiare film necessari e denunce giuste e vigorose contro la realtà della Chiesa, di cui ormai non si tollera più nemmeno l’esistenza. |