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Apocalypse Now Redux

Regia:
Francis Ford Coppola
Cast:
Martin Sheen, Marlon Brando
Vietnam: il capitano Willard viene incaricato di porre fine al comando del capitano Kurtz, un disertore che, fuoriuscito in Cambogia, ha dato vita ad un vero e proprio piccolo impero.

Voto: 8,0



Tre di anni di estenuanti riprese nelle Filippine, un infarto (occorso al protagonista e tossicodipendente Martin Sheen), litigi e dissapori continui tra troupe, regista e attori (che portarono addirittura Brando sul punto di abbandonare il set): sono questi solo alcuni degli aspetti che rendono Apocalypse Now un film maledetto e titanico. Uno sforzo produttivo e finanziario enorme, mai visto in precedenza in campo cinematografico, e che ripagò in pieno le attese di Coppola (che per realizzare il suo capolavoro rischiò soldi e moglie), premiato dalla critica (Palma d’oro a Cannes) e dal pubblico. Non un film sulla guerra, ma sul male che rende l’uomo come una bestia folle; una spaccatura nel terreno per una discesa agli inferi visivamente straordinaria e terribile al tempo stesso. 193 minuti (43 in più rispetto alla pellicola uscita nel 1979), sovraeccitati, nervosi e folli per un film che segna l’approssimarsi angoscioso dell’uomo al Demonio, carismatico e delirante principe delle tenebre. Da vedere solo sul grande schermo.

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