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Ebbro di donne e di pittura

Regia:
Im Kwon-Taek
Cast:
Yi Hyo-Jeong, Sung-Nyu
La vita e le sregolatezze di uno dei massimi pittori orientali nella Corea del XIX secolo.

Voto: 6,0



Dalla Corea arriva in Italia il premio come Miglior regia all’ultimo Festival di Cannes (ex-aequo con Ubriaco d’amore). Biografia romanzata, racconto storico e riflessione artistica convivono in un film impegnativo, non privo di durezze (anche di natura sessuale), ma con squarci di notevole sensibilità. Antilineare da un punto di vista narrativo (il film, attraverso una fitta trama di flash-back, si presenta con una struttura a mosaico), preciso fin nel minimo dettaglio, Ebbro di donne e di pittura è innanzitutto uno spettacolo di forme e di colori in cui immergersi. Solo in un secondo momento, ha valore la storia raccontata (per altro senza troppi scossoni).

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