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False verità

Regia:
Atom Egoyan
Cast:
Kevin Bacon, Colin Firth
Due intrattenitori televisivi suscitano lo scandalo nell'America degli anni '50: il cadavere di una ragazza nuda è stato ritrovato nella loro stanza d'albergo.
Voto: 0,0

Giallo-noir torbido e anche un po' morboso con parecchi nudi femminili. Al centro della storia due intrattenitori televisivi (i bravi Kevin Bacon e Colin Firth) che di giorno fanno in coppia spettacoli Teletohn e raccolgono fondi contro la poliomielite e di notte fanno coppia sotto le lenzuola in orge di sesso e droga. Il loro cameriere personale guarda, tiene la bocca cucita e fa sparire tutto quello che è di troppo. Sniffa, tira e bevi, a un certo punto ci scappa pure il cadavere. Vent'anni dopo, una disinibita giornalista (la Alison Lohman, de Il genio della truffa) indaga sulle circostanze di quella morte, intervistando i due personaggi ormai in declino. Diretto da Atom Egoyan, lo stesso de Il dolce domani e Il viaggio di Felicia, un noir che punta tutto sulle atmosfere (molto suggestive le musiche alla Pino Donaggio) e, come è tradizione per il noir classico, poco sulla verosimiglianza. Stona in particolare la caratterizzazione della Lohman, troppo giovane per la parte (quale redazione di pazzi affiderebbe un'intervista da un milione di dollari ad una ragazza poco più ventenne, dandole pure carta bianca?) e qualche eccesso di troppo (i nudi, per quanto possano apparire gradevoli, appaiono troppo insistiti). E non convince nemmeno l'uso ripetuto della voce fuori campo e i continui passaggi tra passato e presente che spesso complicano la matassa invece di chiarirla. La confezione, d'altra parte, così come ambiente e ricostruzione d'epoca è perfetta.

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