High crimes - crimini di stato

Thriller giuridico - militare diretto con mano debole dal modesto Carl Franklin, che cerca di nascondere i buchi notevoli della sceneggiatura, affidandosi al fascino degli affiatati protagonisti. La Judd e Freeman, veri professionisti e pienamente adatti al thriller (avevano già interpretato insieme Il collezionista), reagiscono bene e tengono a malapena in piedi la baracca, perché le incongruenze sono veramente troppe e la confezione è piuttosto sciatta. Ad un inizio discreto con buoni momenti di suspense, segue una storia lambiccata, in cui si perdono spesso di vista ragioni e personaggi, fino ad uno scontato colpo di scena finale. Caviezel (La sottile linea rossa, Montecristo), in una parte insolita, è troppo spento per fronteggiare una vecchia volpe come Freeman; la Judd è sempre più brava e più sprecata: dopo dieci anni di onorata carriera, sarebbe anche l’ora che interpretasse qualcosa di importante.