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Il patriota

Regia:
Roland Emmerich
Cast:
Mel Gibson, Jason Isaacs
La vicenda di Benjamin Martin (M. Gibson), trascinatore della nazione americana alla conquista della libertà.
Voto: 2,0



Carolina del Sud, 1776 E’ stanco Benjamin Martin, eroe della guerra franco-indiana, ora a riposo a coccolarsi la famiglia. E’ stanco di guerre, morti, privazioni; vuole solo vivere in pace e godersi la sua cara vecchia sedia a dondolo che a fatica sta cercando di fabbricare. Che bravo il buon vecchio Mel! Pensate: tutto casa e chiesa (protestante), vive vedovo con i suoi meravigliosi sette figli a cui insegna a tirare con il moschetto, ad andare pesca, a caccia... proprio un padre provetto! E con quale civiltà! Altro che uomo del ‘700! L’eroe della rivoluzione americana è in realtà un concentrato di benessere, bontà, progresso e tolleranza che farebbe invidia ad un qualunque veltroniano di ferro: Benjamin infatti diventa il primo obiettore di coscienza della storia dell’umanità rifutando la guerra per motivi di famiglia, e –miracolo in terra- aveva già lasciato liberi i suoi schiavi molto prima della liberazione di Lincoln. Incredibile! E io che pensavo che gli americani fossero tutta retorica e poca storia... invece mi ritrovo un film così realista, pieno di vita, mai banale, pieno di colpi di scena e soprattutto ricco di moralità e povero di sangue! (soprattutto nella scena in cui Benjamin, da pacifista convinto, si trasforma in macellaio di carne insegnando da par suo ai figli a come uccidere i soldati inglesi). Che gran film! Unico neo: Gibson che parla come Berlusconi sulla libertà; ma non c’è da meravigliarsi se chi ha scritto il film è lo stesso di Salvate il soldato Ryan (con tanto di bandiera scucita).

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