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L'infedele

Regia:
Liv Ulmann
Cast:
Lena Endre, Erland Josephson
Markus e Marianne sono una coppia felice con una figlia di nove anni, Isabelle. David è un amico di Markus dal passato sentimentale ambiguo che viene spesso in visita da loro e si diverte a raccontare favole alla bambina. Una sera, mentre Markus è assente David va a casa loro e la relazione con Marianne, fino ad allora platonica, sembra prendere un'altra piega.
Voto: 7,0



Poderoso film di Liv Ulmann, dapprima, musa ispiratrice, poi allieva prediletta del grande Ingmar Bergman, che gira con garbo e decisione una storia d’amore e di tradimento. Senza mai scendere nella volgarità e nel banale, L’infedele, è un chiaro esempio di un cinema nordico, che sempre meno spesso approda ai nostri schermi: secco, forte, serio. La storia del tradimento di una donna, raccontata in flash-back dalla protagonista ad un vecchio regista, diventa il punto di partenza per una discesa negli abissi del cuore dell’uomo, e per tentare un giudizio. Forse un po’ troppo lungo (150’) – il che, con i ritmi nordici, vuol dire almeno il doppio - L’infedele è un film faticoso e duro, ma indubbiamente un’opera intelligente e acuta che non si nasconde di fronte alle debolezze quotidiane dell’uomo.

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