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L’uomo del treno

Regia:
P. Leconte
Cast:
J. Rochefort, J. Halliday
La vita di due uomini diversissimi tra loro: uno è un rapinatore senza fissav dimora, l’altro un professore in pensione.
Voto: 7,0



Il film migliore di Leconte (Ridicule, L’amore che non muore) è un film pieno di rimpianti e di sogni rimasti per sempre nel cassetto. Due uomini si incontrano, per caso. Si studiano, si ammirano, diventano amici. Sono diversissimi per carattere e stile di vita, ma condividono l’inquietudine di chi non è soddisfatto da una vita vuota. Grandissima prova dei due attori, un paio di sequenze da incorniciare (almeno la prova della ciabatta da parte di Halliday), fanno de L’uomo del treno un film semplice, malinconico, ottimamente scritto, e diretto con ironia e leggerezza. In concorso a Venezia 2002 e scandalosamente trascurati ai premi i due splendidi protagonisti.

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