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Le cronache di Narnia 2 – Il Principe Caspian

Regia:
Andrew Adamson
In fuga dal proprio popolo, il principe Caspian trova rifugia presso le fantastiche creature di Narnia.
Voto: 6,5

Bello, ma non da far tremare i polsi, Narnia 2 è come gran parte dei sequel cinematografici, meno fresco e interessante del film capofila. In questo caso anche per motivi oggettivi: i ragazzi sono cresciuti, gli interpreti anche e Lucy, la splendida bambina protagonista de Il leone, la strega e l’armadio, ormai sulle soglie dell’adolescenza sembra aver perso l’innocenza fanciullesca di un tempo, per quanto il suo personaggio continui ad essere il vero motore centrale della storia. A complicare le cose un doppiaggio infelice, che se, vivaddio, ci risparmia la voce biascicata di Aslan, compensandola però con la voce di Jigsaw - L’enigmista, è un disastro coi ragazzini, che hanno i lineamenti delicati di giovinetti e la voce di adulti nerboruti. Buona la ricostruzione d’epoca come per quasi tutti i film targati Walden Media, anche se narrativamente il film palesa qualche difetto. Troppo lunga e statica la prima parte, meglio la seconda, più ricca di azione e con una bella resa della battaglia decisiva e una elegiaca sequenza degli addii che richiama alla memoria l’ultima parte de Il signore degli anelli, che rimane il riferimento letterario-cinematografico per il regista Andamson che in effetti saccheggia a piene mani soprattutto dall’episodio più gotico della serie di Jackson, Le de torri. L’impressione è quella di trovarsi di fronte ad un film semplice, un po’ piatto nella resa di molti personaggi troppo accennati per appassionare (almeno due dei quattro fratelli, Susan e Edmund), e per nulla cruento dove non manca mai la parola speranza ma dove a giganteggiare, più che la figura delicata del principe Caspian sono i due “cattivi”, gli italiani Sergio Castellito con tanto di barba alla Leonida e lo spiritato Pierfrancesco Favino. Per una volta due bravi attori capaci anche di recitare in inglese e persino di doppiarsi senza accento. Che Asia, Monica e le altre ragazze di casa nostra prendano nota.

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