Melissa P.

"Vuoi baciarmi? E allora baciami il cazzo!" Comincia così, citando Manzoni, Melissa P., il drammone erotico-adolescenziale che in questi giorni sta sbancando il botteghino. E continua, riprendendo nei dialoghi tanti grandi del nostro passato. Melissa un po' come Didone abbandonata, come Beatrice, Silvia e anche un po' Moana (ma scene hard non ce ne sono: il film è una menzogna anche da questo punto di vista). C'è poco da ridere. Il film sta facendo un fottio di quattrini e tutti i ragazzini vanno a vederlo, con la promessa di provare qualche sensazione forte. Tutti si ritrovano in questo scambio di umori e di sms. Un'unica soluzione al disastro, andare a vedere il film con loro. E mostrar loro tutte le cazzate di Melissa & Co.