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Spiderman 2

Regia:
S. Raimi
Cast:
T. Maguire, K. Dunst
A due anni di distanza dalle prime avventure, torna Spiderman alle prese ora con uno scienziato pazzo.
Voto: 7,0



Spiderman 2 è una bella sorpresa: decisamente più compatto, ironico e spettacolare del precedente capitolo, con un grande "cattivo" (Alfred Molina, nei panni di un Laocoonte moderno), il film interpretato da Tobey Maguire rischia di diventare l'adattamento più riuscito da un fumetto della Marvel. Sam Raimi, un passato da autore di horror notevoli (sono suoi i primi due episodi de La casa) dirige un film altamente spettacolare ben equilibrando effetti speciali ed un'ironia diffusa che va a colpire soprattutto il personaggio principale, l'intrepido Spiderman, con effetti anche molto divertenti. Ma, accanto ad un film che vuole essere innanzitutto un film d'intrattenimento, si nota un approfondimento psicologico notevole dei personaggi, adolescenti problematici alle prese con disagi amorosi, familiari e scolastici, talora trattati con una delicatezza rara nel panorama dei blockbuster hollywoodiani. Un film ad altezza di adolescente, ma che in realtà strizza l'occhio anche agli adulti (Spiderman 2 è una bella sorpresa: decisamente più compatto, ironico e spettacolare del precedente capitolo, con un grande "cattivo" (Alfred Molina, nei panni di un Laocoonte moderno), il film interpretato da Tobey Maguire rischia di diventare l'adattamento più riuscito da un fumetto della Marvel. Sam Raimi, un passato da autore di horror notevoli (sono suoi i primi due episodi de La casa) dirige un film altamente spettacolare ben equilibrando effetti speciali ed un'ironia diffusa che va a colpire soprattutto il personaggio principale, l'intrepido Spiderman, con effetti anche molto divertenti. Ma, accanto ad un film che vuole essere innanzitutto un film d'intrattenimento, si nota un approfondimento psicologico notevole dei personaggi, adolescenti problematici alle prese con disagi amorosi, familiari e scolastici, talora trattati con una delicatezza rara nel panorama dei blockbuster hollywoodiani. Un film ad altezza di adolescente, ma che in realtà strizza l'occhio anche agli adulti (si pensi ai rivolti horror nella scena del risveglio del mostro nella sala operatoria) e che si presenta, sotto veste fantastica, come ennesima variazione del dramma d'identità. Essere o non essere supereroe. Accettare il talento ricevuto e spenderlo per la salvezza del mondo (e per lei: principessa bruttina della porta accanto), o rimanere quieto in una vita senza scossoni. La contea e il peso dell'anello. Dopo Frodo, il vero eroe è l'Uomo Ragno. Che il Talento sia con lui. E il pubblico anchesi pensi ai rivolti horror nella scena del risveglio del mostro nella sala operatoria) e che si presenta, sotto veste fantastica, come ennesima variazione del dramma d'identità. Essere o non essere supereroe. Accettare il talento ricevuto e spenderlo per la salvezza del mondo (e per lei: principessa bruttina della porta accanto), o rimanere quieto in una vita senza scossoni. La contea e il peso dell'anello. Dopo Frodo, il vero eroe è l'Uomo Ragno. Che il Talento sia con lui. E il pubblico anche.

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