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Un po’ per caso, un po’ per desiderio

Regia:
Danièle Thompson
Cast:
Cécile de France, Laura Morante
A Parigi, varie storie si intrecciano fuori e dentro il Café de Theatre.
Voto: 7,0

Commedia drammatica garbata e molto ben scritta, diretta dalla stessa regista dell’altrettanto ben fatto Pranzo di Natale. Un ragazza spiantata si ritrova come cameriera nel Café de Theatre, il bar ristorante davanti al Teatro degli Champs Elysée. Incontrerà un pianista di fama ma in crisi di identità, un’attrice importante ma stanca di lavorare per gli sceneggiati televisivi, un gallerista che, ormai alla fine della vita, ha deciso di mettere all’asta tutto. E, ovviamente, l’amore della vita. Bei personaggi, un’atmosfera riuscita in cui malinconia e ironia si ritrovano in un sottile equilibrio. E’ un film corale con al centro un’educazione sentimentale orientata verso una bellezza che si impone e spesso trascende i limiti e le miserie dei protagonisti. E’ un film sul fascino dell’arte, sul teatro, sulla musica e anche sul cinema, sul vecchio cinema di un tempo, quello del grande Lubitsch. E del suo tocco magico e leggero. Delicato, anche se non privo di qualche cattiveria (nei confronti della Bellucci, diva osannata in Francia) il film della Thompson ha la leggerezza di un film come Il favoloso mondo di Amélie, senza possederne la stessa vacuità. E soprattutto, senza l’antipaticissima Audrey Tautou. Pessimo e incomprensibile il titolo italiano: in originale, più semplicemente, il film è Fauteuils d’orchestre.

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