XXX

Nome in codice: XXX. Segni particolari (decenti): nessuno. Basterebbero poche lettere per bollare l’ultimo film di Rob Cohen, autore di film indimenticabili come Dragonheart, The Skulls, Fast and Furious: ZZZ. Zero testi. Zero attori. Zero regia. Certo. Chi ama le emozioni forti, come lanciarsi con un paracadute da una macchina supersportiva in caduta libera da un ponte alto sospeso sull’acqua, troverà pane per i suoi denti. Più o meno. Visto che ormai le medesime “forti” emozioni le si possono provare davanti a qualsiasi computer con una discreta scheda video e audio. Tutto il resto è pessimo cinema d’intrattenimento. A partire dal cast, con un sosia di Eros Ramazzotti (ma ben più mascolino e ugualmente inespressivo) Vin Diesel e un’inguardabile Asia Argento (che, quando si doppia riesce a far peggio della Bellucci). Proseguendo con la storia, scontata se non addirittura scopiazzata da altri film, per finire nei dialoghi, che come ormai accade sempre più spesso nei cosiddetti action movies, sono solo raccordi ridicoli tra scene d’effetti.