Mosquito
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Bella e simpatica, la giovane Gaia che tutti conosciamo perché è stata una delle protagoniste dello spot a episodi della Tim. Gaia è cresciuta ed ora si cimenta con a la conduzione di un programma che si chiama Mosquito, l'intenzione è proprio quella di pungere la realtà. I temi sono presentati mordi e fuggi.
Alcuni esempi?
Diario. Lo scrivono ancora le adolescenti?
Si quelle intervistate davanti ad una scuola lo scrivono, come lo scrivevano le loro mamme e le loro nonne. E le mamme frugano ancora nei diari delle figlie? Quella intervistata no.
Lolita. Chi sono le lolite? Adolescenti vestite in maniera provocante, scopriamo che amano attirare l'attenzione, sentirsi più grandi e non passare inosservate, e poi? Basta, il servizio termina così.
Anoressia. G. ce la sta facendo, dopo essere arrivata a pesare 38 chilogrammi, ora si sta curando, ha ripreso fiducia in sé stessa, si piace, si sta curando e conta di farcela. Questa volta una buona notizia per tutte le ragazze che stanno vivendo il dramma dell'anoressia. Ma come ha fatto G. a trovare la forza di farcela? Da sola? Qualcuno le è stato vicino?
Non lo sapremo mai.
Fumo. Dal 1995 una Legge prevede il divieto di fumare nelle scuola italiane.
Gli studenti italiani fumano, gli insegnanti italiani fumano, o nei bagni o nell'aula professori si consuma il rito della sigaretta. Però nelle aule dove si tengono le lezioni troneggia il cartello vietato fumare.
Conclusione: Mosquito non punge e non lascia segno.