L'ONU denuncia la chiusura di sei canali televisivi in Venezuela
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In un comunicato emesso martedì 26 gennaio 2010, il canale RCTV dà comunicazione della reazione che la misura applicata da Conatel ha prodotto nell'Ufficio dei Relatori delle Nazioni Unite. L'organismo, espressa la sua preoccupazione, “esorta il Governo a riconsiderare” queste azioni, a ristabilire le garanzie di libertá di opinione ed espressione e il rispetto al dovuto processo.
(Parti del comunicato dell'Ufficio dell'ONU inviato a RCTV)
La Relazione delle Nazioni Unite sul Diritto alla Libertà di Opinione ed Espressione, manifesta la sua profonda preoccupazione dinanzi alla chiusura collettiva di reti televisive via cavo in Venezuela, che prevede la chiusura di RCTV International che si trasmetteva via cavo dopo la chiusura del canale aperto nel maggio 2007.
Per quanto si è venuti a conoscere, il 23 gennaio 2010, il direttore di Conatel e Ministro del Potere Popolare per le Opere Pubbliche e Abitazioni, Diosdado Cabello, ha esortato pubblicamente le ditte che provvedono servizi di televisione per abbonamento (cavo e satellitare) a togliere immediatamente
dalle loro griglie di programmazione i canali che, a suo parere, starebbero inadempiendo la Legge di Responsabilità Sociale della Radio e Televisione.
Secondo il Ministro, per stabilire se un canale sta violando detta Legge, è sufficiente l'opinione della impresa che fornisce il servizio di sottoscrizione o del governo.
Il funzionario statale ha avvertito inoltre che, se le ditte operatrici non avessero tolto la trasmissione ai canali via cavo che secondo lui non stavano rispettando la Legge, “sarebbero state loro e non le reti televisive quelle sottomesse a un processo amministrativo.” Alle ore zero del 24 gennaio 2010, almeno sei canali di televisione via cavo sono stati oscurati, tra cui RCTV International e TV Cile.
La Relazione considera che qualsiasi chiusura di un mezzo di comunicazione deve obbedire al processo legale previamente stabilito, condotto da un'autorità statale indipendente e non può essere il prodotto di una decisione amministrativa del governo. Manifesta anche la sua preoccupazione che questo fatto accada nel contesto di un anno dove ci saranno elezioni parlamentari e di discussione di alcune leggi fondamentali per la nazione.
Finalmente, la Relazione esorta il Governo del Venezuela a riconsiderare queste misure, a ristabilire le garanzie di libertà di opinione ed espressione e di rispetto al dovuto processo, così come a tenere presente non solo la legislazione interna della Repubblica Bolivariana del Venezuela, ma anche gli Accordi Internazionali di cui fa parte, in particolare del Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici.
In ugual maniera, esorta le autorità a garantire la integrità fisica e morale dei lavoratori e membri dei mezzi di comunicazione sociale.
Questo è il link della notizia:
http://www.noticias24.com/actualidad/noticia/141522/relatoria-de-la-onu-exhorta-al-gobierno-a-reconsiderar-acciones-contra-canales-cerrados/