Di che sesso sei?

Ho scritto l’altro giorno una “perla” uno di quei brevi interventi ai quali di tanto in tanto mi dedico, giusto per porre l’accento su qualcosa che sta accadendo.
Si trattava della disputa a Montecitorio GARDINI-GUADAGNO a proposito dell’uso del bagno delle donne da parte del deputato Vladimiro Guadagno e terminavo così:
Bei tempi, quando la levatrice appena nato il pargolo gli guardava tra le gambe e se c’era il pene esclamava: “E’ maschio!!!” altrimenti “è femmina!!!”, e gli veniva imposto un nome di genere maschile nel primo caso e di genere femminile nel secondo.
Ora che dobbiamo fare? Attendere che crescano e ci dicano di che sesso si sentono?
Pensavo d’essere stata ironica, ma invece ho scoperto che non è così.
Ieri sera a l’ANTIPATICO, LA TRASMISSIONE CONDOTTA da Maurizio Belpietro, l’onorevole Grillini ha spiegato che proprio così dev’essere.
I sessi sono 5 e al compimento della maggiore età una persona decide “di quale sesso si sente” condizione, secondo Grillini, indispensabile per essere felici.
Quando la realtà supera l’immaginazione.