Gli angeli della "monnezza"

Nel 1966 l'alluvione di Firenze travolse case, cose e Chiese, migliaia di volontari partirono da tutta Italia per dare un aiuto, per salvare libri e opere d'arte patrimonio di tutti.
Li chiamarono gli "angeli del fango" e ad ogni anniversario si ritrovano orgogliosi a ricordare la loro fatica.

Oggi l'Italia sta vivendo un'altra catastrofe, non è l'acqua, stavolta è l'immondizia ad avere travolto una città, ma l'emergenza esiste, il disastro c'è e bisogna risolverlo.

Pertanto, non ci vedo nulla di male, se anche questa volta, affianco della protezione civile, ci saranno i volontari a dare una mano, del resto Lega ambiente con i suoi volontari pulisce i parchi, e gli alpini in alcuni paesi puliscono le sponde dei canali, allora ben venga un esercito di giovani volenterosi se andrà a ridare lustro e dignità a Napoli.

Giovani Campani e Lombardi, Veneti e Romagnoli uniti per ridare un volto pulito alla città, prima che il caldo peggiori ulteriormente la situazione, il passo dopo è quello di iniziare a farsi raccontare come si raccoglie la "monnezza" nelle altre città, perchè se è possibile a Milano o a Salerno, dev'essere possibile anche a Napoli e che diamine!