Il Papa buono è quello morto

«Per i laicisti di oggi, ma ahimé anche per qualche cattolico, sembra che l’unico Papa buono sia quello che non c’è più».

Parole sante.

Tarcisio Bertone non le manda a dire a tutti quelli che anziché ascoltare il Papa, non fanno che fare paragoni tra Benedetto XVI e il suo predecessore.
Dimenticando che si tratta di due persone differenti per indole, esperienza e anche per età, Giovanni Paolo II è diventato Papa molto giovane e Benedetto XVI è diventato Papa quando sperava di poter andare in pensione.

Ma le loro parole, i loro richiami alla realtà, alla ragionevolezza della fede, non possono essere oscurati dalle chiacchiere e dai paragoni su quanti e quali viaggi ha fatto l’uno o l’atro.
Smettiamo di parlare e impariamo ad ascoltare.