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Rassegna stampa, 10 novembre 2003

Autore:
Scalfi, Romano



Primo piano: reazioni e commenti all'incontro fra Putin e Giovanni Paolo II


Il commento di padre Igor' Kovalevskij, portal-credo.ru, 6 novembre
Newsru.com, facendo riferimento a Interfax, comunica che "la leadership della Chiesa cattolica ritiene un malinteso i problemi nelle relazioni tra la Chiesa ortodossa russa e il Vaticano": così ha dichiarato infatti alla vigilia della visita il segretario della Conferenza episcopale russa padre Igor' Kovalevskij., respingendo le accuse che "i cattolici convertano gli ortodossi al cattolicesimo. Non facciamo proselitismo, non usiamo metodi indegni. Certo, in Russia esistono passaggi di ortodossi al cattolicesimo, ma si tratta di scelte compiute liberamente e assolutamente non condizionate da pressioni. Se facessi proselitismo, nella mia parrocchia ci sarebbero molti più cattolici di quanti non siano ora."
Kovalevskij ha inoltre lasciato intendere che la Chiesa cattolica ha il diritto di creare proprie strutture in Russia, che il patriarcato di Mosca ritiene un proprio territorio canonico, affermando che "il concetto di territorio canonico vale per le organizzazioni religiose della medesima confessione, e si pone quindi acutamente, ad esempio in Moldavia, dove esistono le giurisdizioni dei patriarcati ortodossi di Mosca e della Romania. Noi invece siamo una confessione diversa, chiamata alla cura pastorale dei cattolici che vivono qui".
Kovalevskij si è detto infine speranzoso che la visita così cordiale di Putin al Papa contribuisca al miglioramento delle relazioni anche tra le due Chiese.

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