Rassegna stampa, 17 marzo 2005
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Roman Lunkin, Commento all’intervento del metropolita Kirill al Concilio popolare, «portal-credo.ru», 10 marzo
Si fa notare il rilievo dell’intervento di Kirill, in un momento in cui il Presidente russo è impegnato a combattere opposizioni interne ed esterne. Il metropolita Kirill, ideologo e fondatore del Concilio popolare, rispecchia e determina per molti aspetti indirizzi e vedute delle correnti di indirizzo patriottico e nazionalista nel paese. Nel suo intervento, consapevolmente o no, ritornano le concezioni di popolo che aveva Stalin, si contrabbandano idee di grandezza della nazione negando i fenomeni reali di xenofobia e antisemitismo esistenti. Forti nell’intervento del metropolita le idee antieuropee e antiamericane, la spinta eurasiatica e l’appello, di contro, a unire le forze contro il comune nemico; di qui l’appello a celebrare solennemente l’anniversario del 4 novembre 1612.
Il presidente Juscenko ha invitato in Ucraina il patriarca Bartolomeo, «portal-credo.ru», 16 marzo
Il 15 marzo il segretario di Juscenko si è incontrato a Istanbul con il patriarca Bartolomeo e gli ha consegnato l’invito del presidente a visitare Kiev, aggiungendo che Bartolomeo gode nel paese «di indubbia autorevolezza e profonda stima». A sua volta, Bartolomeo ha espresso i suoi sentimenti di simpatia per l’Ucraina e il suo popolo, dichiarando di essere disponibile a restare in contatti stabili e regolari con Juscenko.
Nel corso della conversazione si è sottolineata da ambo le parti l’importanza dello stato per un armonico sviluppo di tutte le confessioni e Chiese in Ucraina, in vista della pace interreligiosa.