Rassegna stampa, 19 aprile 2004
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Seminario "Il ruolo del cristiano nella società russa contemporanea", 16 aprile, Servizio-stampa del Patriarcato
Il 15 aprile presso l'OVCS si è svolto questo seminario, a cui hanno partecipato esponenti della Chiesa ortodossa russa e del Consiglio degli evangelico-battisti russi, sotto la guida del metropolita Kirill e del presidente battista Jurij Sipko.
I temi svolti sono stati fondamentalmente tre: 1. Associazioni cristiane e Stato; 2. Servizio sociale delle organizzazioni cristiane; 3. Patriottismo nell'accezione cristiana. Servizio militare e servizi alternativi.
Kirill comprensivo sul veto alla costruzione di una chiesa ortodossa a Zurigo, portal-credo.ru, 15 aprile
A questo proposito il metropolita Kirill ha dichiarato alla televisione (canale RTR) di "capire" la decisione delle autorità zurighesi che hanno vietato la costruzione di una chiesa del patriarcato perché il suo stile "à la russe" non è confacente all'aspetto architettonico del circondario. È esattamente quello che dovrebbero fare le autorità moscovite - ha ribadito Kirill - rispetto alla costruzione del centro krishnaita.
Il metropolita Mefodij del Kazakstan auspica che cattolici e ortodossi possano sempre celebrare insieme le grandi feste cristiane, "portal-credo.ru", 16 aprile
La notizia viene dal quotidiano "Kazachstanskaja pravda", che riferisce delle visite compiute dal metropolita nei principali centri del paese, in occasione della Pasqua. Ad Alma-Ata ha appunto sottolineato "la santità dell'attuale ricorrenza, in cui la Pasqua cattolica e quella ortodossa coincidono, auspicando che i cristiani non suddividano più le feste in proprie e altrui, ma possano un giorno celebrare le date più significative tutti insieme nello stesso giorno".
Intervista al Patriarca, "Edinaja Rossija", 14 aprile
Ennesima intervista ed ennesime risposte sul tema delle relazioni con il Vaticano.
In particolare, Aleksij sottolinea che le relazioni interconfessionali con le confessioni tradizionali sono ottime, basta vedere i risultati del recente Forum interreligioso. "Abbastanza difficile è il dialogo con alcune confessioni cristiane di origine occidentale sui problemi della missione e del proselitismo… Purtroppo, le relazioni con la Chiesa cattolica restano molto complesse, perché i problemi che le danneggiano restano irrisolti. Mi riferisco in primo luogo all'attività missionaria dei cattolici tra la popolazione tradizionalmente ortodossa della Russia e degli altri paesi della CSI. Quest'attività la chiamiamo proselitismo. Così pure è lungi dall'essere risolto il conflitto tra ortodossi e greco-cattolici in Ucraina occidentale. In tre province, quella di Leopoli, di Ternopol' e di Ivano-Frankovsk le comunità della Chiesa ortodossa canonica conitnuano a vivere in situazioni molto sfavorevoli.
Ultimamente ci preoccupa seriamente l'intenzione dei greco-cattolici ucraini di ottenere da Roma l'istituzione di un proprio patriarcato con sede a Kiev. A metà febbraio è stata a Mosca una delegazione del Pontificio Consiglio per l'unità delle Chiese guidata dal cardinale Kasper; nel corso delle trattative sono stati dibattuti i problemi più delicati".
Kirill Vasilenko, Nelle scuole di Mosca la religione sarà facoltativa, "Vremja novostej", 15 aprile
Da un comunicato del 14 aprile del vice del Dipartimento moscovita per l'istruzione, Ljubov' Kurenšova, non è escluso che già dall'anno prossimo questa materia facoltativa appaia nei programmi scolastici. Si è però dichiarata contraria a che nella materia si parli solo di cultura ortodossa, asserendo: "Mosca è una città pluriconfessionale, dove vivono ragazzi di nazionalità diverse".