Rassegna stampa, 19 febbraio 2004

Il pluralismo religioso disgrega la società, "blagovest-info", 18 febbraio
" Il pluralismo religioso disgrega la società e ne subordina alcune parti ad autorità lontane dal patriottismo", ha dichiarato il Segretario della Commissione per le relazioni pubbliche presso il governatorato di Saratov, Boris Shinchuk, nella sua relazione sulla situazione religiosa in provincia di Saratov.
Relazionando che nella provincia sono registrate 257 associazioni religiose appartenenti a 20 confessioni, di cui 152 ortodosse, Shinchuk ha asserito che esiste una reale minaccia da parte di organizzazioni occidentali, così elencate nell'ordine: Testimoni di Geova, mormoni, pentecostali, avventisti e cattolici.

L'Unione dei cittadini ortodossi appoggerà la candidatura di Sergej Glaz'ev, "portal-credo.ru", 18 febbraio
Il presidente dell'organizzazione è Valentin Lebedev (tra i copresidenti c'è lo stesso Glaz'ev, candidato alla presidenza della coalizione "Rodina", oltre a Evgenij Nikiforov, presidente di "Radonezh", eAleksandr Krutov, direttore della rivista "Russkij dom").
Tra i membri del Consiglio Centrale figurano Aleksandr Chuev, deputato alla Duma, e Aleksandr Rodionov, funzionario del Dipartimento patriarcale per le relazioni con le Forze armate.
L'organizzazione ha stilato un documento ufficiale, in data 29 gennaio 2004, in cui si indica in Glaz'ev la persona in grado di attestare "i valori spirituali e culturali del nostro popolo e le posizioni della Chiesa ortodossa russa nella nostra società e nel nostro Stato". Si lamentano infatti numerose ritorsioni nei confronti della Chiesa ortodossa (politica fiscale; tentativi statali di imporre una politica di equidistanza in cui si rifiuta la differenza fondamentale tra la Chiesa ortodossa russa e le altre confessioni; guerra dei mass media contro la Chiesa ortodossa), che costituiscono un pericolo sia per la Chiesa che per la società.
Si propone invece un partenariato tra la Chiesa e le istituzioni statali a tutti i livelli, l'emendamento delle leggi vigenti in favore di nuove disposizioni più favorevoli alla Chiesa ortodossa dal punto di vista della morale, dell'educazione e della politica fiscale.