Rassegna stampa, 23 aprile 2004
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Ultimi interventi del patriarca Aleksij
Appello agli insegnanti a unire insieme educazione ed istruzione, "portal-credo.ru", 21 aprile
"Dobbiamo educare degni cittadini che amino la propria patria, conoscano la propria storia, siano dei patrioti", ha detto Aleksij intervenendo il 21 aprile all'Accademia russa dell'istruzione, di cui è membro, e insistendo in particolare sulla necessità di rinnovare i manuali di storia attuali, in maggioranza atei. Ha inoltre fatto rilevare che oggi in Russia esiste 1 milione di ragazzini vagabondi, senza casa, sebbene in genere i loro genitori siano al mondo, e si è quindi richiamato al valore della famiglia.
I giovani putiniani picchettano a Saransk contro una riunione di Testimoni di Geova, "portal-credo.ru", 21 aprile
La notizia è ripresa da Blagovest.info, che parla di un'azione di picchettaggio fatta dai giovani di Putin ("Iduscie vmeste") in collaborazione con l'ufficio missionario della diocesi ortodossa di Saransk (complessivamente circa 150 persone), davanti al cinema "Rossija", dove i testimoni di Geova si ritrovano per la preghiera. I testimoni di Geova sono apparsi nella regione (Mordovia) nel 1995, sono stati registrati nel 1999, e sono attualmente considerati "una delle confessioni in crescita più dinamica della regione".
Sacerdote della Chiesa ortodossa ucraina del patriarcato di Mosca cerca di far chiudere una chiesa dei "veri ortodossi", "portal-credo.ru", 22 aprile
Il caso si è verificato nella città di Dzerzhinsk, in provincia di Doneck, dove il 27 marzo scorso i "veri ortodossi" hanno consacrato una propria chiesa. Gli ortodossi hanno fatto varie rappresaglie, cercando di interrompere la liturgia e facendo pressione perché le autorità togliessero la corrente all'edificio. La battaglia per l'esistenza o meno della chiesa è tuttora in corso.
Reazioni dei deputati alla "benedizione della Duma", "portal-credo.ru", 21-22 aprile
Uno degli esponenti di "Rodina", Dmitri Rogozin, si è fatto portavoce della proposta di benedire la Duma con rito ortodosso. "portal-credo.ru" si è fatto promotore di un sondaggio per capire quali sono le reazioni alla proposta.
Aleksandr Urmanov, portavoce del presidente del Comitato della Duma per la legislazione Pavel Krashennikov, si esprime contro perché vige la separazione tra Chiesa e Stato, e i deputati non sono tutti ortodossi, anzi molti non sono affatto credenti.
Al suo parere si accodano pressoché tutti gli intervistati. I deputati di nazionalità diverse (come Rashid Arslanov), o di diverse idee religiose poi sono contrarissimi. Un ortodosso, Sergej Popov, dice che personalmente l'idea può anche piacergli, ma come deputato deve riconoscere che nel paese ci sono diverse confessioni.
Sempre "portal-credo.ru" pubblica un commento di Egor Cholmogorov sull'argomento, intitolato Il clericalismo dal basso è un pericolo per la laicità dello Stato.
Non c'è niente di strano nell'iniziativa di "Rodina", dice l'osservatore, visto che essa è entrata nella Duma all'insegna dell'ortodossia politica. La maggioranza del paese, ortodossa, in fondo non avrebbe niente da obiettare. Il problema non sono le minoranze religiose (che del resto, almeno nella persona dei musulmani, si sono dimostrate abbastanza tolleranti alla proposta). Il problema è la cosiddetta "laicità dello Stato", che in Russia è un principio quanto mai precario.
Le chiese ortodosse della provincia di Mosca sono esentate dalle tasse sugli immobili, Novosti, 22 aprile
È una decisione presa dalla Duma della provincia di Mosca, valevole fino al 1° gennaio 2005, che va ad aggiungersi all'esenzione federale: è stata stabilita la completa esenzione dalle tasse per gli immobili delle organizzazioni religiose ortodosse, anche se usati per attività di carattere non religioso. La legge è stata approvata con la clausola che i proventi di questo beneficio vadano impiegati nella costruzione e restauro di edifici religiosi, nella pubblicazione di libri religiosi, nell'acquisto di oggetti di culto e in beneficenza.
Valerij Emel'janov, Congresso a Kiev sull'influsso delle religioni americane in Europa, "portal-credo.ru", 22 aprile
Il convegno si è svolto il 16-17 aprile, fondamentalmente sul tema dell'espansione missionaria che ha avuto il picco nell'epoca di Gorbacev e nei primi anni di El'cin. Attualmente in Ucraina esistono 1052 gruppi di origine americana (tra cui 258 missioni), componenti il 3,5% delle organizzazioni religiose e l'1% dei credenti del paese.
Lo sviluppo e la disposizione geografica di tali comunità è molto diseguale: interessante notare che nelle regioni occidentali dell'Ucraina, dov'è forte l'influsso delle Chiese tradizionali, le nuove sette americane sono solo l'1%, mentre nelle regioni orientali, di lingua russa, raggiungono il 20%.