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Rassegna stampa, 7 dicembre 2004

Autore:
P.Romano Scalfi
Fonte:
CulturaCattolica.it

Il clero ortodosso contro gli interventi del Giappone, «Kommersant», 6 dicembre, p. 7
Nella difesa dell’integrità territoriale della Russia è intervenuto inaspettatamente il clero ortodosso: i vescovi di tutte le 7 diocesi ortodosse della Siberia orientale il 5 dicembre si sono incontrati a Chabarovsk per esaminare la situazione, dopo la dichiarazione del ministro Lavrov sulla possibilità di cedere al Giappone due delle isole Kurili (in base alla dichiarazione sovietico-giapponese del 1956). Alla fine i presuli hanno rivolto un appello al presidente Putin, chiedendogli di non cedere le isole. Si è trattato di un’iniziativa autonoma dei suddetti vescovi, non concordata con il patriarcato di mosca, ma che i presuli avevano pieno diritto di assumersi, come ha dichiarato il vescovo Mark (Egorev’skij) dell’OVCS.

Film sulla vita dei primi cristiani a Roma, «newsru.com», 1 dicembre
Il documentario in 5 puntate sarà girato nel 2005 a cura del centro «Enciclopedia ortodossa», con gli sforzi congiunti della Chiesa ortodossa russa e del Vaticano. L’ha comunicato il patriarca Aleksij nel corso di una seduta dedicata all’attività dell’Enciclopedia ortodossa, riservando al progetto parole di caloroso plauso.

Lo storico ortodosso della Chiesa Jaroslav Pelikan è stato insignito del «Nobel americano», «blagovest-info», 30 novembre
Il premio, istituito nel 2003, ammonta a 1 milione di dollari e vuol colmare le sfere non previste dal Nobel.
Pelikan (n. 1923), figlio di emigranti slovacchi in America, apparteneva a una famiglia luterana, ed è passato all’ortodossia nel 1998, spiegando questo passaggio come l’esito logico del suo cammino decennale di coscienza e di fede.
NB. Nel progetto «100 libri di teologia del XX secolo», è prevista la pubblicazione di una sua opera in 5 volumi sulla dottrina della Chiesa.


Vladimir Vishnjakov, La Chiesa e i mass-media, «Parlamentskaja gazeta», 2 dicembre
In prima lettura la Duma ha approvato una serie di emendamenti alla legge sui media, volti a limitare le scene di violenza alla televisione, e la cosa ha suscitato una vivace discussione nell’opinione pubblica.
Nel recente forum sul mass-media, il Patriarca ha insistito da parte sua sul carattere negativo dell’informazione spesso fornita dai media e sulla necessità di creare un giornale, una radio e una televisione rispecchianti la visione ortodossa della realtà.
Al festival organizzato per celebrare l’anniversario della «Rivista del Patriarcato di Mosca», fa rilevare però l’autore dell’articolo, erano presenti oltre 120 media, che elaborano problematiche di carattere morale e religioso, fra cui 30 televisioni e 15 radio. Il ministro della cultura Sokolov, intervenuto alla manifestazione, ha sottolineato la funzione moralizzatrice della Chiesa e delle sue espressioni mediatiche.

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