L'odio anticristiano

Giovedì 6 novembre 2005, su il giornale IL FOGLIO, compare la lettera di Antonio Socci al direttore, Giuliano Ferrara:

Al direttore,
Nelle Sulawesi, dove da tempo i cristiani subiscono violenze e persecuzioni dai fondamentalisti musulmani, dove fra 1999 e 2000 ci sono stati duemila morti ammazzati e dove la settimana scorsa 3 ragazze cristiane sono state decapitate, ieri degli sconosciuti hanno sparato al viso a 2 studentesse diciassettenni che ora sono in gravi condizioni.
Da noi si ignora questo calvario dei cristiani in decine di regimi. Forse perché abbiamo cose più importanti: la cosiddetta “stampa cattolica” si occupa di sederi femminili e l’approfondimento televisivo parla dell’Isola dei famosi e della Talpa.
Non le fa un po’ orrore questa Italia? Non siamo un po’ tutti responsabili? Non si aspettava qualcosa di meglio, anche lei come me?
Antonio Socci

Il Direttore risponde:

Per il meglio, attrezziamoci. E’ matura una grande assemblea europea, a Roma, sull’odio anticristiano nel mondo. Fondi un comitato autorevole e combattivo, raccogliamo i soldi, organizziamo le testimonianze. Secondo me un tipo come Veltroni ci sta, visto che la sua Africa non è folklore. E non è detto che i movimenti cattolici e cristiani non siano in grado di riempire un Palasport, emettere un grido e mostrare all’opinione pubblica internazionale l’altra faccia del dolore del mondo e del terzo mondo. Questo giornale è a sua disposizione, e forse ci darà una mano anche il suo Giornale.

Culturacattolica ha deciso di aderire a questa iniziativa nella convinzione che si debba porre fine a questo silenzio, che diventa colpevole, troppe le morti e le persecuzioni patite a causa del cristianesimo, anche in Europa pare rinascere un odio anticristiano che pareva sopito.

Sostenete anche voi l’iniziativa, inviando una e-mail al Foglio: ildirettore@ilfoglio.it