Per Farina, la Magistratura sconfessa l’ordine dei giornalisti

Se un giornalista viola i principi di deontologia professionale viene giudicato e sanzionato dal Consiglio nazionale dell’ordine al quale appartiene.

Il 28 settembre 2006 il Consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti, dopo 2 mesi e 22 giorni di istruttoria, ha inflitto la sanzione della sospensione per 12 mesi a Renato Farina (vicedirettore di Libero) e ha assolto Claudio Antonelli (cronista di Libero).

La decisione presa dall’ordine dei giornalisti, non ha soddisfatto la Procura Generale della Repubblica di Milano, che per mano della d.ssa Pezza, ha chiesto all’ordine di applicare la pena massima che prevede la radiazione dall’albo professionale.

Ci chiediamo cosa ci sta a fare l’ordine dei giornalisti, se poi le decisioni da esso prese sono valide solo se soddisfano la Procura di Milano.
Eliminiamo l’ordine dei giornalisti.
Almeno sarà chiaro a tutti, chi sono i poteri da “non scontentare” e a chi è in mano la discrezionalità di certe sentenze.