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Violenze a scuola: il malesempio viene dall’alto

Fonte:
CulturaCattolica.it

Siamo stati tutti scossi dall’episodio delle percosse filmate al ragazzo portatore di handicap di Torino. Tutti scossi e tutti indignati. Io tuttavia non mi sono stupito. Chi si è stupito ha peccato di estrema ingenuità. La nostra società consiglia alle donne che devono avere un figlio Down di abortire. Afferma che quella non è vita vera. Afferma che “piuttosto che vivere così sarebbe meglio che morissero”... chi di noi non ha mai sentito un discorso simile? Si afferma che la dignità della vita, quindi, in ultima analisi l’umanità, l’essere umani, sia funzione della qualità della vita. E chi non ha una qualità della vita ritenuta accettabile sarebbe meglio -per lui, per carità, per il suo bene- sarebbe più caritatevole, più “umano”, aiutarlo ad uscire da questa condizione. Quindi “ammazzarlo”.
Qualche tempo fa, durante i dibattiti sul referendum sulla fecondazione assistita, sentii l’on. Fassino dire (cito parafrasando): “Non capisco perché si dice che chi vuole difendere la legge 40 sia per la vita e noi no! Al contrario! Io sono per la vita molto di più degli altri! Perché io voglio che i bambini nascano sani, voglio che non nascano bambini malati, bambini con malformazioni, bambini Down!” Fassino proponeva che fosse consentito valutare se vi fossero malformazioni dell’embrione e, in caso affermativo, eliminarlo. Quindi impedire che nascessero i Down eliminandoli alla radice. In Olanda hanno una legislazione avanzatissima da questo punto: si sta studiando come farli fuori anche da grandi. Naturalmente sempre per il loro bene, naturalmente con scopi squisitamente umanitari, per alleviare le loro sofferenze e quelle dei loro famigliari che, poverini, hanno subito questo grottesco scherzo della natura da cui devono essere liberati. Ma mica per cattiveria, no.... per il bene di tutti! Questa è la mentalità che si sta diffondendo. E ci stupiamo se quattro delinquenti perseguitano un handicappato? Suvvia, non siamo nati ieri: ci indigneremo, ci batteremo perché ciò non avvenga, sarà nostro dovere farlo, ma, siamo sinceri, non c’è niente di nuovo sotto il sole.

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