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Donne

Fonte:
CulturaCattolica.it

ANSA:
Hina: rappresentante marocchina aggredita a Milano

MILANO
- Dounia Ettaib, la vice presidente lombarda dell’Associazione donne marocchine in Italia (Acmid) ha denunciato di essere stata aggredita oggi a Milano nei pressi della moschea di viale Jenner. La circostanza è in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine. L’Acmid, proprio ieri, aveva chiesto senza ottenerlo di costituirsi parte civile nel processo per l’omicidio di Hina Saleem, la ragazza pakistana uccisa dai famigliari. Dounia Ettaib ha raccontato che dopo l’aggressione, avvenuta intorno alle 13, si è presentata in questura raccontando l’accaduto. Due connazionali si sarebbero avvicinati a lei per strada, spingendola contro al muro e insultandola: “Devi smetterla di parlare di islamismo” le avrebbero detto. E poi: “Hina è un prostituta come te”. Infine uno dei due le avrebbe stretto il viso con le mani dicendole che “la bellezza non dura a lungo”. L’esponente di Acmid, molto scossa dall’episodio, ha tenuto a replicare che “non sarà questo fatto a fermare l’attività dell’associazione”.
LA STAMPA:
“Quella deputata è una puttana” Il fedele di Sarko insulta la rivale dopo le elezioni

PARIGI. E pensare che il suo presidente, Nicholas Sarkozy, sempre così charmant con il gentil sesso, ha appena chiamato a compiti di governo Fadela Amara, fondatrice del movimento «Ni putes ni soumises». In verità Patrick Devedjian, segretario generale delegato dell’Ump, alla signora Anne-Marie Comparini non ha nemmeno detto pute, che sarebbe francese da vocabolario, ma l’ha chiamata salope. Il significato cambia poco, forse appena meno sessuale e molto più sprezzante. Tuttavia, il termine tradisce una imbarazzante dimestichezza con gerghi assai poco istituzionali. Più adatti a una serata al bar fra uomini soli che all’arrivo dei nuovi deputati di Lione all’Assemblea nazionale.

Corriere della Sera
Una giornalista della Msnbc si rifiuta di leggere la notizia sull’ereditiera.

NEW YORK - Doveva leggere la notizia della ritrovata libertà di Paris Hilton prima delle news che riguardano gli orrori e le quotidiane vittime americane in Iraq. Ma la giornalista Mika Brzezinski si è rifiutata categoricamente di seguire questa scaletta e dopo aver tentato di bruciare il foglio dove era stata battuta la notizia del rilascio della bella ereditiera, l’ha strappato indignata.

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