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Stato: quanto risparmi con le scuole private?

L'Agesc fa i conti in tasca allo Stato, e scopre che le scuole private fanno risparmiare lo Stato.

Ci sono alcuni che proprio non ce la fanno ad accettare che non sia solo lo Stato a creare, promuovere, gestire un servizio di utilità pubblica.
Abituati come sono a difendere tutte le libertà umorali, e i desideri più reconditi e privati, non ce la fanno proprio ad accettare come un diritto, quello delle famiglie di scegliere la scuola per i loro figli.
Un figlio, puoi scegliere se farlo nascere o abortirlo, ma dove mandarlo a scuola, NO.
Pertanto, credo che nemmeno i conti in tasca allo Stato, fatti dall'Agesc faranno cambiare loro idea.
Le scuole paritarie per questi signori vanno abolite, eliminate, ma noi, genitori alle prese con le tasse universitarie, con le rette della scuola paritaria, il costo dei libri di testo, siamo molto interessati a questi “conti”.
Così ci siamo letti il dossier dell’associazione genitori Scuole Cattoliche (5 ottobre 2007) e abbiamo scoperto, “carta canta” che la scuola paritaria è un risparmio per lo Stato e non un onere.
Leggete il dossier allegato, è molto istruttivo.

Ogni alunno che frequenta le scuole statali costa in un anno allo stato 6.116 euro nelle materne, 7.366 nelle elementari, 7.688 nelle medie, 8.108 nelle superiori.
Il che vuol dire che per ogni alunno che studia nelle scuole private lo stato risparmia in un anno 5.532 euro nelle materne, 6.500 nelle elementari, 7.582 nelle medie, 8.057 nelle superiori.
Moltiplicato per il numero degli alunni, il risparmio complessivo di cui beneficia lo stato ammonta a 6.245 milioni di euro.
Sei miliardi di risparmio contro mezzo miliardo di contributi.
Ma si sa, l’ideologia, quando è “coerente” non guarda in faccia, niente e nessuno.

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