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«Fondamentalista sarai tu...!»

Autore:
Mondinelli, Andrea
Fonte:
CulturaCattolica.it
«Parlano di ponti e nella Chiesa mettono i muri»: Accanto al tradizionalismo istituzionale, esiste un Italia un «fondamentalismo diffuso» dai contorni fluidi. Il problema etico agita soprattutto gli «impauriti» e gli «scandalizzati», destabilizzati dalla sfida della misericordia lanciata dal papa.

Cari amici,
dopo avere letto l’intervista a mons. Negri, è necessaria una seria riflessione sulla questione. Non entrerò nella diatriba sul caso specifico, ma l’affronterò in generale. È un po’ che ci penso e dopo avere scritto il commento al dipinto di Santa Veronica Giuliani fanciulla sono giunto a questa conclusione: la persecuzione più dolorosa che la Chiesa affronterà sarà quella portata dalla contro-chiesa. Un po’ mi sorprende che mons. Negri si dichiari esterrefatto, meglio sarebbe stato dire addolorato, mi sorprende perché le conclusioni a cui sono giunto le debbo anche al suo insegnamento:

In una delle sue catechesi degli anni ’50 (Fulton Sheen) disse: «Satana preparerà una “contro-chiesa” che sarà la scimmia della Chiesa, come il diavolo è la scimmia di Dio. Avrà tutte le note e le caratteristiche della Chiesa ma in rovescio, svuotata del suo contenuto divino. Sarà un “corpo mistico dell’Anticristo” che nella sua esteriorità e in ogni sua esternalità assomiglierà al Corpo Mistico di Cristo… Poi si verificherà un paradosso: le molte obiezioni con cui gli uomini nell’ultimo secolo hanno rifiutato la Chiesa saranno le ragioni per cui ora accetteranno la “contro-chiesa”» (Mons. Negri “La «contro-chiesa» che allarmava Fulton Sheen” Studi Cattolici n. 656 ottobre 2015).

Ora è chiaro che il termine “contro-chiesa” utilizzato dal ven. mons. Fulton Sheen non è certo usato a caso. Il significato del termine è proprio quello letterale: contro-chiesa significa contro la Chiesa.
I modernisti hanno sempre sostenuto, sulla scia della posizione liberale, il motto “libera Chiesa, in libero Stato”. Nell’Ottocento, il pastore calvinista francese Alexandre Vinet proclamò il principio libera Chiesa in libero Stato. L’espressione venne poi ripresa in Italia da Cavour ed utilizzata in occasione del suo primo intervento al parlamento, fatto dopo la proclamazione del Regno d’Italia, il 17 marzo 1861, che portò alla proclamazione di Roma come capitale del regno. Secondo il suo pensiero il Papa doveva dedicarsi unicamente al potere spirituale dimenticandosi il potere temporale sui suoi possedimenti; ciò avrebbe permesso la convivenza fra Stato e Chiesa.
Ora assistiamo allo svelarsi dell’obiettivo della contro-chiesa, che tanto aveva combattuto per la “libera Chiesa, in libero Stato” per debellare il potere temporale della Chiesa con la scusa di esercitare liberamente il suo potere spirituale. Ora, la contro-chiesa svela la sua vera e terribile maschera, il suo fine ultimo, asservendosi allo Stato proprio per la distruzione spirituale della Chiesa, vero scopo recondito. Impressionanti queste parole sempre del Ven. mons. Fulton Sheen:

… La terza tentazione in cui Satana chiese a Cristo di adorarlo e tutti i regni del mondo sarebbero stati suoi, diventerà la tentazione di avere una nuova religione, senza una croce, una liturgia, senza un mondo a venire, una religione per distruggere una religione, o una politica che è una religione - quella che rende a Cesare anche le cose che sono di Dio. (Arcivescovo Fulton J. Sheen, Communism and the Conscience of the West [Bobbs-Merril Company, Indianapolis, 1948], pp. 24-25).


Per cui niente battaglie per i principi non negoziabili, che appartengono ad un retrogrado fondamentalismo cattolico, e apertura a tutto ciò che nel mondo si oppone al perenne magistero della Chiesa. A questo punto è chiarissimo il motivo per cui, per la contro-chiesa, il problema dei problemi è rappresentato da questi ultra-cattolici, che si oppongono al male che avanza nel mondo. Non c’è da stupirsi, né da rimanere esterrefatti, visto che il capo della contro-chiesa è Satana. Mons. Negri citava il ven. mons. Fulton Sheen, leggiamo altre sue pagine:

Nel 1950: «Stiamo vivendo nei giorni dell’apocalisse gli ultimi giorni della nostra epoca … Le due grandi forze il Corpo mistico di Cristo e del Corpo Mistico dell’anticristo stanno cominciando a elaborare le linee di battaglia per la fine». (Flynn T & L. Il Tuono di giustizia. Maxkol Communications, Sterling, VA, 1993 p. 20)
«Il Falso Profeta avrà una religione senza croce. Una religione senza un mondo a venire. Una religione per distruggere le religioni. Ci sarà una chiesa contraffatta. La Chiesa di Cristo [la Chiesa cattolica] sarà una. E il falso profeta ne creerà un’altra. La falsa chiesa sarà mondana, ecumenica e globale. Sarà una federazione di chiese. E le religioni formeranno un certo tipo di associazione globale. Un parlamento mondiale delle chiese. Sarà svuotato di ogni contenuto divino e sarà il corpo mistico dell’Anticristo. Il corpo mistico sulla terra oggi avrà il suo Giuda Iscariota, e sarà il falso profeta. Satana lo assumerà tra i nostri vescovi».
L’Anticristo non si chiamerà così; altrimenti non avrebbe seguaci. Egli non indosserà calze rosse, né vomiterà zolfo, né porterà un tridente né una coda come Mefistofele nel Faust. Questo per aiutare il Diavolo a convincere gli uomini che egli non esiste. Quando l’uomo lo nega, più diventa potente. Dio ha definito Sé stesso come “Io sono colui che sono”, e il Diavolo come “Io sono colui che non sono.”
Da nessuna parte nella Sacra Scrittura troviamo descritto il Diavolo come un buffone. Piuttosto è descritto come un angelo caduto dal cielo, come “il principe di questo mondo”, il cui scopo è convincerci che non c’è la vita eterna. La sua logica è semplice: se non c’è il paradiso non c’è inferno; se non c’è l’inferno, allora non c’è peccato; se non c’è peccato, allora non c’è nessun giudice, e se non c’è giudizio, allora il male è bene e il bene è il male. Ma come farà a convincerci alla sua religione?
La convinzione russa pre-comunista, è che egli verrà travestito come il Grande umanitario; parlerà di pace, prosperità e abbondanza non come mezzo per condurci a Dio, ma come fini in sé…

In mezzo a tutto il suo amore per l’umanità e l’apparente suo discorso di libertà e di uguaglianza, si avrà un grande segreto che egli non dirà a nessuno: egli non crede in Dio. Perché la sua religione sarà la fratellanza senza la paternità di Dio, egli vuole ingannare anche gli eletti. Egli ha istituito una controchiesa che sarà la scimmia della Chiesa, perché lui, il Diavolo, è la scimmia di Dio. Avrà tutte le note e le caratteristiche della Chiesa, ma in senso inverso e svuotata del suo contenuto divino. Sarà un corpo mistico dell’Anticristo che in tutte le cose esteriori somiglierà al corpo mistico di Cristo…

… Ma il XX secolo si unirà alla controchiesa perché sostiene di essere infallibile quando il suo capo visibile parla ex cathedra da Mosca sul tema dell’economia e della politica, e come capo pastore del comunismo mondiale’.
(Arcivescovo Fulton J. Sheen, Communism and the Conscience of the West [Bobbs-Merril Company, Indianapolis, 1948], pp. 24-25)

Il comunismo non è morto, ma si è evoluto nel radicalismo anti-umano: aborto, eutanasia, utero in affitto, fecondazione extra corporea, esperimenti sugli embrioni umani, ecc. esportandoli nel mondo, nelle sue radici più profonde, proprio grazie alla falsa-chiesa, la contro-chiesa. Il capo visibile, oggi, parla ex cathedra da Washington ( http://www.catholicherald.co.uk/news/2016/10/12/clinton-campaign-chief-helped-start-catholic-organisations-to-create-revolution-in-the-church/ ).
Come distinguere Cristo dall’anticristo? Scriveva mons. Sheen:

“Nostro Signore disse che alla fine dei tempi quando Satana sarà assiso sul suo trono (Apoc.2,13), apparirà tanto simile a Lui sì da ingannare, se fosse possibile anche gli eletti (Mt 24,24 ). Ma se Satana opera prodigi, se pone delicatamente le mani sul capo dei bimbi, se appare benigno e benevolo con il povero, come faremo a distinguerlo dal Cristo? Ebbene Satana non porterà le stigmate sulle mani o sui piedi o sul costato. Egli apparirà come sacerdote, ma non come vittima”.

Il nostro compito è semplice: con l’aiuto della grazia santificante dobbiamo purificarci per diventare miti ed umili di cuore, così da avere lo stesso sguardo di Nostro Signore Gesù Cristo per essere vittime d’amore proprio come Lui.
Estote parati

P.S. Un rilievo su quanto dice mons. Negri: “Poi è assolutamente imperdonabile che in questa lunga lista sia stato tirato dentro anche il sito dell’Osservatorio cardinale Van Thuan: lui un martire della fede sotto il comunismo, e il sito, diretto da monsignor Gianpaolo Crepaldi, che fa un lavoro eccezionale per l’attualizzazione della Dottrina sociale della Chiesa”.
La metodologia di attacco della contro-chiesa è del tutto simile a quella comunista: accusa volutamente generica di “nemico del popolo” (dice Negri: “È ora di smetterla di formulare delle definizioni di comodo alla luce delle quali poi tirare conseguenze che sono assolutamente scorrette”) a cui segue la condanna a morte o a marcire in un gulag o in un laogai…

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