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Ma non facciamo ridere i polli, ops, gli atei!

Autore:
Mondinelli, Andrea
Fonte:
CulturaCattolica.it
Una congregazione che protesta verso i protestanti

Una congregazione che protesta verso i protestanti

Cari amici,
veramente gustoso, chi l’avrebbe mai detto, questo articolo di Massimo Maiurana sul blog dell’uaar (unione atei agnostici razionalisti):

Perché la laicità sta a un livello superiore sia rispetto alla fede che all’ateismo, non è sinonimo né dell’una né dell’altro e certamente le due dimensioni non possono coesistere nella stessa persona. Ci mancherebbe altro. O possono?
La risposta arriva dal freddo Canada ed è quasi sconcertante: sì, si può appartenere a una congregazione religiosa e allo stesso tempo non credere in Dio, non è un ossimoro . Anzi, si può perfino creare una congregazione di fede che paradossalmente della fede non tiene proprio conto, parola della pastora reverenda Gretta Vosper, della West Hill United Church di Toronto, che dichiara apertamente «noi non parliamo di Dio». Caspita, una Chiesa che non parla di Dio. Più o meno come un’associazione ambientalista che non parla di alberi, o un circolo della caccia dove non si parla di armi da fuoco . Ma Vosper insiste sostenendo che la sua Chiesa, che è senz’altro tale per sua stessa denominazione, si rivolge a coloro i quali sono «in cerca di una comunità che li aiuti a riempire la loro vita di significato senza ricorrere a Dio». Anzi, per lei sarebbe addirittura tempo che la Chiesa in generale la smetta di «idolatrare un Dio teistico».
[…] Non può prescindere dalla fede senza rinnegare se stessa. Se lo fa non è una Chiesa
Devo ammettere che faccio fatica ad assimilare concetti così contraddittori . Anzi, diciamo pure che non ci riesco proprio, è qualcosa che esula dalle mie capacità cognitive, probabilmente un difetto mio. Una Chiesa, per come la intendo io, è una comunità di fede e quindi non può prescindere dalla fede senza rinnegare se stessa. Se lo fa non è semplicemente una Chiesa, è qualcosa di diverso .

Il problema della Chiesa di Vosper però non è la sua identità, anche perché in tal caso non sarebbe nemmeno un problema per il semplice fatto che non riguarda gli altri. Uno può anche definirsi vegano e addentare una costoletta, e sarebbe senza dubbio libero di vivere la propria contraddizione finché non pretende che un altro vegano lo sostenga mandando giù a sua volta una salsiccia. Il problema di Vosper è infatti proprio questo: convincere la United Church of Canada, federazione a cui aderiscono varie Chiese cristiane, a mantenere affiliata la sua Chiesa pur riconoscendola come atea.
Un po’ troppo anche per la liberale Chiesa protestante canadese, tant’è che Don Schweitzer, uno dei suoi esponenti di punta, ammette: Il problema di Vosper è infatti proprio questo: convincere la United Church of Canada, federazione a cui aderiscono varie Chiese cristiane, a mantenere affiliata la sua Chiesa pur riconoscendola come atea.


E’ la prova evidente che padre Cornelio Fabro aveva proprio ragione:

Il momento negativo esprime la liberazione raggiunta dall’uomo moderno – con un processo iniziato già nel secolo tredicesimo – da ogni strettoia metafisica ed esteriorità di fede ecclesiastica e quindi la compiutezza della sua libertà. Qui la guida Bonhoeffer: «L’uomo ha così imparato ad affrontare qualsiasi problema, anche importante, senza far ricorso all’ipotesi dell’esistenza e dell’intervento di Dio». E questo non solo nella scienza, nell’arte e perfino nell’etica ma ormai, e in un modo sempre più chiaro, anche nelle questioni religiose: «È ormai evidente che tutto può andare avanti anche senza Dio». Il segno e la prova di questo è che più si insiste nelle prove dell’apologetica tradizionale, più si ottiene l’effetto contrario, di allontanare
l’uomo moderno da Dio. L’uomo moderno è ormai consapevole di aver rotto i lacci dell’infanzia e di aver conseguito la propria maturità, è convinto di poter ormai fare da sé. Secondo Bonhoeffer, «…Dio stesso c’insegna che la nostra vita di uomini deve ormai proseguire come se egli non esistesse».


A forza di vivere come se Dio non esistesse si diventa atei o al più deisti.
Oggi le comiche…

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