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OLTRE IL MURO DEI SOGNI

Il sogno non ha nessun fondamento. È una immaginazione. Proietta in un futuro, che può anche non avvenire, qualche cosa di inconsistente che traduce un umore, una reazione. Invece, l’attesa no. L’attesa nasce da dati, da fattori concreti. Tu diventerai uomo e nella misura in cui ti sarà dato tempo, dovrai fare qualche cosa. Cogliere le occasioni per creare, per costruire: questa è l’attesa vissuta. Io amerei, piuttosto, chiarire e mettere in opposizione due termini: sogno e ideale. Il cuore è fatto per l’ideale. Il sogno svuota la testa, dopo averla riempita di nubi [Luigi Giussani]


Vi invitiamo a rileggere un brano di una conversazione di don Giussani con alcuni ragazzi di Gioventù Studentesca, pubblicato in Realtà e giovinezza. La sfida (Sei, Torino 1995)