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Feste di Pasqua

Autore:
Roda, Anna
Fonte:
CulturaCattolica.it ©



Perché non decidere, in uno dei giorni delle prossime feste, di dedicare uno spazio all’arte e alla cultura?
Come sempre sono molte le opportunità che offre il panorama culturale italiano, non c’è che l’imbarazzo della scelta e noi vorremmo aiutare i nostri lettori in questa “ardua” impresa.
Chi vive a Milano, o può facilmente raggiungere il capoluogo lombardo, può continuare la sua riflessione sul Mistero pasquale visitando la mostra dedicata a William Congdon, allestita presso il Museo Diocesano della città.
La vita del pittore americano, scomparso nel 1998, fu caratterizzata da un singolare cammino di conversione, culminato con l’adesione alla fede cattolica nel 1959. Proveniente dall’esperienza artistica della Action Painting, approdò poi, nella sua permanenza italiana, al cosiddetto espressionismo astratto, focalizzando la sua riflessione artistica sul tema del Crocifisso, punto centrale anche di questa esposizione milanese.
“Il soggetto Crocifisso come il soggetto che contiene tutti gli altri… soggetto che mi è sempre, ad ogni momento, disponibile… io non dipingo il Crocefisso, ma Cristo crocifisso nella mia carne”, così ha scritto Congdon, rivelando in queste parole il ruolo essenziale e determinante del Cristo in croce in tutta la sua esperienza di uomo ed artista.
Il percorso della mostra inizia dalle tavole americane che riproducono il dramma dell’uomo appena riemerso dalla tragedia della Seconda Guerra Mondiale, per poi passare alle vedute di città antiche, europee ed extra-europee, quali simboli della civiltà, quali ancore per la memoria in cerca di luoghi di salvezza. Si arriva quindi alla produzione legata nata dopo la conversione, con quadri a tema religioso, dove emerge prepotente la figura del Crocefisso, fino all’ultima stagione dell’artista caratterizzata dalla permanenza in un cascinale della Bassa Milanese, con tavole luminose ed estremamente sintetiche sulla pianura lombarda.
Per chi invece coglierà l’occasione per recarsi in località sciistiche, ricordiamo due interessanti mostre a Sondrio presso il museo valtellinese di storia e arte.
Dal 26 febbraio è in corso presso Palazzo Sertoli, Scultura lignea in Valtellina e Valchiavenna tra Gotico e Rinascimento: espressione artistica poco nota al grande pubblico e solo di recente rivalutata dalla storia e dalla critica d’arte, di forte impianto popolare riesce però a cattura l’attenzione e la commozione del visitatore moderno. Le botteghe valtellinesi, a stretto contatto con le più note milanesi, realizzarono importanti altari lignei, sul modello di quelli nordici, ricchi di gruppi statuari policromi; attualmente sono in mostra una decina di pezzi, tra i più pregevoli, mentre il catalogo presenta anche una mappatura, con relative schede, delle opere conservate in chiese e musei provinciali.
Sempre a Sondrio, ma questa volta su due sedi, la mostra Alberto Giacometti – Percorsi lombardi.
La vita del noto artista svizzero ha un capitolo tutto lombardo, intessuto di rapporti ed amicizie con i più significativi uomini di cultura del suo tempo: Giorgio Soavi, Lamberto Vitali, Franco Russoli, Alberto Martini, Gian Albero Dell’Acqua. Questa mostra vuole appunto documentare questo aspetto di Giacometti attraverso una novantina di opere fra sculture, dipinti, disegni, incisioni provenienti dalla Fondazione Giacometti e da altre importanti raccolte europee. Accanto alle opere artistiche è esposta anche una nutrita sezione di lettere in gran parte inedite, libri, stampe, filmati e fotografie che testimoniano i profondi legami che l’artista mantenne con Milano e la Val Chiavenna, pur vivendo gran parte dela sua vita a Parigi.
A Padova, in occasione dei 700 anni della consacrazione della Cappella degli Scrovegni, dal 25 marzo prenderanno il via una serie di iniziative promosse dal Comune, dall’Assessorato ai Musei e da altri enti pubblici.
Accanto alla possibilità di visitare la cappella, anche in orario serale (prenotazioni obbligatoria al call center 049.2010020 o www.cappelladegliscrovegni.it), il 28 aprile verrà presentato il libro-guida di Chiara Frugoni, nel quale l’autrice spiega il ciclo giottesco, scena per scena, alla luce di una nuova interpretazione. Non sarà solo l’editoria a commemorare gli Scrovegni: Claudio Scimone dirigerà i Solisti Veneti in una registrazione di musiche sacre di Vivaldi, poi diffusa in DVD nei circuiti culturali, inoltre si sta anche pensando ad uno spettacolo per far rivivere il momento storico in cui Giotto affrescò il suo capolavoro.
Questo è quello finora posto in essere, ma altre iniziative si suseguiranno nel corso dell’anno: concerti di musica trecentesca, cicli di conferenze, arredi urbani, tutto per segnalare, con adeguato rilievo, uno dei massimi capolavori dell’arte di tutti i tempi, che Padova ha l’onore di conservare.
Da ultimo, sempre a Milano, Papua, un’isola al confine del tempo, presso il PIME.
In occasione del centocinquantesimo anniversario della partenza dei primi missionari del PIME per l’Oceania, il Museo Popoli e Culture ha allestito una mostra dedicata alla lontana e sconosciuta isola di Papua. Fotografie, oggetti, ricordi, accompagnati da un ampio apparati didascalico, consentiranno al visitatore di effettuare un affascinante viaggio nel tempo e nelo spazio, alla scoperta di un mondo perduto e di una terra in rapida trasformazione.
La mostra si diapana in tre sezioni: la missione degli inizi, con oggetti appartenuti al beato Giovanni Mazzucconi, lì martirizzato; attualità della Papua e della missione del PIME in quelle isole; elementi di etnografia come copricapi, ornamenti maschili, strumenti agricoli, maschere rituali. La consistente sezione fotografica presenta numerose immagini, a colori e in bianco-nero, della situazione attorno agli anni Cinquanta – Sessanta e della situazione attuale.

William Congdon 1912 – 1998 analogia dell’icona
un cammino nell’espressionismo astratto
Milano – Museo Diocesano, dal 3 marzo al 29 maggio 2005
orari: martedì – domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00
biglietti: 6 € intero, 5/4 € ridotto

Legni sacri e preziosi. Scultura lignea in Valtellina e Valchiavenna tra Gotico e Rinascimento
Sondrio – Palazzo Sertoli, Museo valtellinese, dal 28 gennaio al 2 aprile 2005
orari: martedì – sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00

Alberto Giacometti – Percorsi lombardi
Sondrio – Palazzo Sertoli, Museo valtellinese e Galleria Credito Valtellinese, dal 20 gennaio al 16 aprile 2005
orari: da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle 14.30 alle 18.30; sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00

Padova, Musei Civici e Cappella degli Scrovegni
orario: tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00
biglietti: 12 € intero, 8/5 € ridotto
Giotto…sotto le stelle (apertura serale con prenotazione obbligatoria)
orario: tutti i giorni dalle ore 19.00 alle ore 22.00
biglietti: 8 € intero, 6 € ridotto, 12 € doppio turno

Papua, un’isola al confine del tempo
Milano, Museo Popoli e Culture presso il PIME, dal 7 marzo al 28 maggio 2005
orari: da lunedì a sabato dalle ore 9.00 alle ore 12,30 e dalle 14.00 alle 18.00
ingresso libero.

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