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Guerre globali e dramma personale

Autore:
Roda, Anna
Fonte:
CulturaCattolica.it

Anche in questo nostro nuovo appuntamento presenteremo mostre di arte moderna e contemporanea, mostre che hanno come comun denominatore l’attenzione ai conflitti e il ruolo che gli artisti si ritagliano in esperienze così tragiche.
A Genova, presso lo Spazio Aperto del Palazzo Ducale, da alcuni giorni è stata inaugurata la mostra Romantici e Macchiaioli. Giuseppe Mazzini e la grande pittura europea.
Forse non tutti sanno che Mazzini, oltre ad essere uomo politico, fu anche fine ed acuto critico d’arte. Nel suo saggio La peinture moderne en Italie, pubblicato nell’esilio londinese nel 1841, identificava nel Romanticismo gli ideali dell’epoca, in particolare quell’anelito nazionale e popolare, interprete dei tempi che stavano cambiando. La rassegna, attraverso alcuni capolavori di Canova, Appiani, Hayez, Migliara, raffiguranti le crociate, le lotte d’indipendenza del 1820 e 1848, le guerre risorgimentali, intende dare forma alle intuizioni mazziniane.
La fine della grande utopia di un’epopea popolare è il tema della seconda parte della mostra, caratterizzata dalla presenza dei Macchiaioli, pittori rivoluzionari, ispirati ai principi democratici e repubblicani mazziniani; i quali, attraverso un’arte diversa, meno accademica e celebrativa, volevano gettare le basi di un rinnovamento della società. Le opere di Fattori, Signorini, Borrani, Cecioni, Lega con la loro quieta e pacata sensibilità, attenta alla realtà nuda e quotidiana vogliono essere documentazione di tale posizione politica ed esistenziale.
In modo diretto e provocatorio il tema della guerra è oggetto della mostra bergamasca, War is over. 1945-2005. La libertà dell’arte da Ricasso a Warhol a Cattelan.
Presso la GAMeC (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea) è stata inaugurata, in occasione del 60° anniversario della Liberazione, una interessante e quanto mai provocatorio rassegna sulla guerra e sul rapporto di libertà che gli artisti hanno di volta in volta modulato in tali contesti.
Le cento opere in mostra offrono uno spaccato esaustivo delle diverse problematiche e delle diverse posizioni artistiche, nonché l’opportunità di una riflessione per maturare un’autocoscienza sulle evoluzioni storiche.
Tra le 11 sezioni tematiche dell’esposizione evidenziamo quelle che reputiamo le più originali: Degenerare-Generare: illustra il rapporto tra arte e ideologia presentando alcuni degli artisti perseguitati dal nazismo perché considerati degenerati (Dix, Grosz, Beckmann); Ostaggi invece mostra le atrocità della guerra da artisti che le hanno vissute in prima persona e da contemporanei che riflettono sul dolore provocato da ogni perdita di libertà e sulle lacerazioni della dignità umana; Trincea dell’esistenza: indaga le varie percezioni della guerra e del suo impatto sull’animo umano che la vive ora come dramma personale ora come tragedia collettiva, denunciandone le atrocità.
Una sala inoltre verrà dedicata alla proiezione di un filmato composto da documenti cinematografici e televisivi d’epoca ed attuali, realizzati appositamente per questa esposizione.
Si comprende, a questo punto, la scelta di una piccola esposizione di quadri di una giovane artista milanese, Letizia Fornasieri. Bianca neve al semaforo rosso, non presenta certo guerre e conflitti, ma rivela la tesa drammaticità di un animo che guarda il reale, lo coglie nelle sue infinite variazioni e sfumature, ne è ferito e traccia sulla tela i segni di tali ferite.
I 24 dipinti ad olio su tavola e le diverse opere su carta mostrano un tema mai frequentato prima dalla Fornasieri, già nota come “pittrice urbana”, il paesaggio sotto la neve, elemento poco presente in città, visto il carattere precario ed effimero della neve in una grande metropoli.
Dopo una permanenza a Torre Pellice, per una presa diretta, emotiva e visiva con l’elemento “neve”, la pittrice ha realizzato queste incredibili opere, nelle quali predomina il nero e il bianco, con imprevisti tocchi di verdi e rossi. I segni decisi, aguzzi, carichi della natura ammantata di neve si trasformano in reticoli senza soluzione di continuità, dove la realtà sembra una gabbia e la neve non ha nulla di incantato e fiabesco. L’animo inquieto della Fornasieri rivela anche qui il suo spirito cittadino: che differenza esiste tra i reticoli dei rami e il reticoli delle linee elettriche che coprono i cieli milanesi? Osiamo rispondere: nessuna!
Infatti la seconda parte della mostra è intitolata Segnali Rossi: ecco la foresta urbana, dove le luci dei semafori diventano il fuoco attorno a cui ruota tutta la composizione.
Il tema della pace tra i popoli è, nostro avviso, ben presentato dalla mostra fotografica Saggezze dell’umanità. A Milano in piazza Cordusio e in Via Dante, fino al 24 gennaio si potranno ammirare le bellissime fotografie di Olivier e Danielle Föllmi dal titolo Saggezze dell’Umanità.
Queste bellissime immagini fanno parte dell’omonimo progetto nato per illustrare e documentare l’immensa ricchezza delle culture del mondo, in particolare quelle culture lontane dalla civiltà occidentale: quelle africane,dell’America latina, dell’Estremo Oriente e del Grande Medio Oriente. Di forte impatto emotivo e suggestività, queste foto. che ritmano la lunghezza di via Dante, oltre alla ineguagliabile bellezza propongono una riflessione sulla saggezza umana, presentata in brevi frasi di alcuni degli uomini di cultura provenienti da queste terre, come ci testimonia questo frammento di Pema Chodron: “Se sapessimo che siamo destinati a diventare ciechi stanotte dedicheremmo un autentico ultimo sguardo a ogni filo d’erba, a ogni nuvola, a ogni granello di polvere, a ogni arcobaleno, a ogni goccia d’acqua, a ogni cosa.”
In fondo costruire la pace tra gli uomini non è forse questo sguardo sul mondo?

Romantici e Macchiaioli. Giuseppe Mazzini e la grande pittura europea.
Genova- Palazzo Ducale
Dal 21 ottobre 2005 al 12 febbraio 2006
Orari: tutti i giorni tranne il lunedì 9.00-19.00
Biglietti: intero 8 €, ridotto 6 €, scuole 3 €
Informazioni varie: www.palazzoducale.genova.it

War is over. 1945-2005. La libertà dell’arte da Ricasso a Warhol a Cattelan.
Bergamo – GAMeC (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea)
Dal 15 ottobre 2005 al 26 febbraio 2006
Orari: lunedì chiuso, mart-mercc-domenica 10.00-10.00;
giov-ven-sabato 10.00-22.00
Biglietti: intero 6 €, ridotto 4 €, per le scuole omaggio
Informazioni: www.gamec.it

Letizia Fornasieri
Bianca neve al semaforo rosso
Gattinara (Vercelli) – Galleria Arte ed Altro (Piazza Italia 24)
Dal 22 ottobre al 30 novembre 2005
Orari: mar-ven 16.00-19.00; sab 10.00-12.30/16.00-19.00; domenica su appuntamento (t. 0163.827091)
Ingresso liber

Saggezze dell’umanità. Olivier & Danielle Föllmi
Milano - Piazza Cordusio e Via Dante
Dal 16 settembre al 24 dicembre 2005

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