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Federazione S. Chiara di Assisi - Il Vangelo come forma di vita

Autore:
Ianni, Chiara Cristiana
In ascolto di Chiara nella sua Regola
Edizioni Messaggero, Padova


13 aprile 2003. 20 marzo 2005. 2 aprile 2007. Un itinerario della Federazione S. Chiara di Assisi delle Clarisse di Umbria-Sardegna fatto di date. L’ultima, oggi. E, dietro le date, volti, nomi, lavoro, ricerca, fatica, scoperta. Vita. La nostra vita.
La pubblicazione di un libro, per delle sorelle di vita contemplativa, non è il punto di arrivo di una ricerca scientifica, ma il punto di partenza di un desiderio espresso ad alta voce, di una conoscenza rinnovata: in questo caso, di Chiara madre, sorella e anche maestra di vita. Vita cristiana.
Abbiamo posto le basi dell’ascolto di questa madre con un primo libro: Chiara di Assisi e le sue fonti legislative. Sinossi cromatica il 13 aprile 2003, per entrare nella sinfonia di voci che Chiara abilmente armonizza.
L’abbiamo seguita nella storia, in una vita - la nostra - che prende lentamente forma con un secondo volume: Chiara di Assisi. Una vita prende forma. Iter storico il 20 marzo 2005.
Siamo ora giunte al cuore del nostro pellegrinaggio: la Regola e al terzo volume del nostro lavoro: Il Vangelo come forma di vita. In ascolto di Chiara nella sua Regola il 2 aprile 2007. Un itinerario in dodici tappe, i capitoli; dodici tessere di un mosaico che ci restituisce, infine, un volto: quello di Chiara, dentro la storia, di fronte al suo Signore e alle forme che il Vangelo prende a San Damiano, insieme alle sue sorelle.
E qui dentro, la misura alta della vita cristiana ordinaria: la santità. La Regola quindi, come testimonianza e proposta di santità. Oggi. Per questo «oggi» tanto complesso, e confuso.
Abbiamo voluto imparare da capo a guardare il Signore Gesù e il suo Vangelo con gli occhi di Chiara e ritrovare in questo sguardo - al di là degli elementi, delle forme datate - la verità della nostra stessa vocazione. L’essenziale.
Abbiamo provato, attraverso la documentazione seria, rispettando, senza inventare dove la storia tace o non è ricostruibile, a comprendere il dono di luce del Padre giunto fino a Chiara attraverso Francesco e tradotto in parole. Parole vissute, volute.
Abbiamo iniziato questa ricerca, durata sei anni, con il desiderio di fare un dono a lei, a Chiara, un dono di riconoscenza, grato, dopo 750 anni, che salisse dalla sua terra umbra. Alla fine comprendiamo che, invece, del dono, siamo noi stesse le destinatarie, a cominciare dalle sorelle che tanto e a lungo hanno lavorato, con gratuità e passione. È la pedagogia dei santi!
Un grazie veramente grande alle sorelle che in prima persona hanno lavorato, ma anche a quanti ci hanno incoraggiate, sostenute, aiutate, provocate e a quanti hanno in tanti modi collaborato: frati, professori, studenti, fraternità.
Desidero inoltre esprimere il mio augurio per ciascuna sorella, perché, nella sua modalità e misura, sia la sua vita a somigliare al Volto contemplato da Chiara e dalle sue sorelle che emerge dalla Regola. Che possa essere la nostra vita, ancora oggi, povera, ma viva risposta a Colui che chiama e porta a compimento la sua opera.
E, infine, ancora una volta e per sempre ringrazio lei, Chiara, per il suo magistero materno, vivo, per il suo amore e la sua fedeltà al Vangelo, alla Chiesa e a Francesco, per aver aperto una strada francescana al femminile, per il suo indicarcela e precederci e anche per lo spazio di libertà che lascia a ciascun tempo e a ciascuna sorella di camminarvi con il proprio passo. Verità ultima del Vangelo, Parola viva nell’oggi dell’uomo e della storia, nell’attesa del Suo ritorno.

Sr. Chiara Cristiana Ianni osc Presidente federale
Orvieto, Monastero Buon Gesù
2 aprile 2007

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