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Greene, Graham - Il decimo uomo

Autore:
Mocchetti, Giovanni
Fonte:
CulturaCattolica.it
ed. Mondadori (giallo)

Vi sono stati assassini nella notte scorsa: l’aiutante di campo del governatore, un sergente ed una segretaria… secondo gli ordini, un uomo su dieci di voi verrà fucilato all’alba, siete in trenta prigionieri, quindi la vostra quota è tre, potete scegliere voi stessi”. Siamo nel 1944, nella prigione di una città della Francia, occupata dai nazisti. Uscito l’ufficiale, nella cella si scatena il “gioco al massacro” psicologico tra i detenuti, che sono “liberi” di scegliersi chi, tra di loro, andrà al patibolo. Si usa il criterio del sorteggio, ma Louis Chavel, avvocato di prestigio, fa ad un suo compagno di sventura nel carcere, una proposta… Scritto come sceneggiatura di un film mai realizzato, durante il 1944 per la Metro Goldwyn Mayer, il romanzo dell’autore non è, ovviamente, solo un drammatico giallo; pone al centro della narrazione un caso di coscienza, ma lo fa mettendo in risalto la paura e il coraggio degli uomini, la loro vigliaccheria, e nello stesso tempo la loro grandezza, come accade per il prete alcolizzato e perseguitato nel Messico degli anni ’30 de “Il potere e la gloria”; o per l’adultera che, in una tragica Londra, bombardata dagli aerei tedeschi, fa un sorprendente voto a Dio (“Fine di una storia”); o ancora per l’architetto famoso, che pianta tutto e se ne va a fare il volontario in un ospedale di lebbrosi in Africa (“Un caso bruciato”).

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