Greene, Graham - Un caso bruciato
- Autore:
- Curatore:
- Fonte:
“…lei è troppo turbato dalla sua mancanza di fede, Querry. Seguita a palparla come un punto dolente del quale vorrebbe sbarazzarsi, io mi accontento del mito, lei no… deve credere o non credere… deve aver avuto molta fede un tempo per sentirne la mancanza fino a questo punto…”. Come il prete alcolizzato, vigliacco e fuggiasco de “Il potere e la gloria”, come Sara tormentata de “La fine dell’avventura”, come i due personaggi - il semplice e l’inquieto – rapiti dai guerriglieri ne “Il console onorario”, anche in questo libro ritorna la tematica del conflitto tra il Peccato e la Grazia, leit-motiv dominante nella scrittura di Greene. Questa volta siamo in un lebbrosario del Congo dove approda solitario una famoso architetto che ha lasciato dietro di sé fama e successo: perché? Come mai si adatta a costruire un capanno, a svolgere i lavori più umili nel lebbrosario? Come mai diventa amico di un “caso bruciato”, cioè di quei lebbrosi a cui la malattia ha portato via mani o piedi? Da cosa fugge? Cosa cerca?