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Hillesum, Etty - Pagine mistiche

Autore:
Mocchetti, Giovanni
Fonte:
CulturaCattolica.it
Ancora

Chi ha paura di Etty? Perché avere paura della sua profonda spiritualità, dell’ascesi sofferta del suo io verso una conversione del cuore e della ragione che l’hanno condotta a “dissotterrare” quel Dio tanto cercato e finalmente incontrato? (“…un pozzo profondo è dentro di me. E Dio c’è in quel pozzo. Talvolta mi riesce di raggiungerlo, più spesso pietra e sabbia lo coprono: allora Dio è sepolto. Bisogna di nuovo che lo dissotterri…”). Solo l’ottusità laicista e ideologica della redazione della casa editrice Adelphi, - a cui del resto va il merito di averci fatto conoscere i diari e le lettere di questa grande intellettuale ebrea olandese deportata e uccisa a soli 29 anni nel lager di Bergen Belsen, - può avere censurato le pagine più intensamente religiose della Hillesum, pagine che adesso sono state recuperate e commentate in questo libro da una Carmelitana Scalza che vive nel monastero di Barzio, presso Lecco. Il testo è diviso in due parti e noi vi consigliamo di leggere prima la seconda (quella che raccoglie le pagine “tagliate”), poi il commento che di esse viene compiuto da suor Cristiana Dobner. Che cosa scopriamo di nuovo, rispetto alle già straordinarie pagine dei diari e delle lettere? Che la nostra Etty è passata da una curiosità erotica (ha avuto diversi amanti) ad una forte tensione intellettuale (voleva diventare una scrittrice), fino alla scoperta di un Dio con cui intrattiene una dialogo costante e a cui confida, in una delle ultime pagine del suo diario: “….ho spezzato il mio corpo come il pane e l’ho condiviso fra gli uomini, perché erano affamati e ne mancavano da tanto tempo....”

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