Marai, Sandor - L'eredità di Eszter

"La mia vita per un certo periodo di tempo fu davvero pericolosa accanto a Lajos… ora questo periodo era passato, mi accorsi che al suo posto non era rimasto nulla; mi accorsi che quel senso di allarme continuo era stato l'unico vero significato della mia vita…". Così dice Eszter, la protagonista del romanzo, quando dopo vent'anni di attesa vede tornare il bugiardo, mascalzone Lajos di cui era innamorata. Come per il precedente "Le Braci", anche in questo romanzo viene raccontato da Marai il compimento di un'attesa: sta al lettore decidere se sia più vivo, autentico un personaggio amorale e avventuriero, infedele come Lajos o invece quello di Eszter, figura quieta, rassegnata, paziente che, paradossalmente sente risvegliare il proprio io, solo quando il lavativo Lajos fa irruzione ancora nella sua vita dopo tanti anni di un'esistenza solitaria e serena.