Moeller, Charles - Saggezza greca e paradosso cristiano
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Saggezza greca e paradosso cristiano
Libri dello Spirito Cristiano
Morcelliana
"L'età moderna, dopo aver suscitato nell'uomo una fiducia che sfiorava l'ingenuità, si risveglia in mezzo alle rovine. (…) 'Tragicità della condizione umana, angoscia, abbandono, assurdità, nulla', ecco le parole consuete, più o meno, nell'anima dei nostri contemporanei. (…) Il paradosso cristiano - senso del peccato, carattere sacro dell'uomo conseguito attraverso la sofferenza, morte trasfiguratrice - deve essere riaffermato."
Un libro fondamentale, un classico del pensiero cristiano. Lo scopo dichiarato di Moeller è quello di paragonare la letteratura cristiana con la sua antenata (in particolare greca), per mettere in evidenza gli effetti che la "rivoluzione cristiana" ha prodotto sulla rappresentazione dell'uomo nell'opera d'arte. Ecco allora, da una parte, il problema del male in Omero e nei tragici greci e, dall'altra, il peccato in Shakespeare, Racine e Dostoevski; la sofferenza, considerata negli stessi ambiti e autori; la morte in Omero, Platone e Virgilio e il Paradiso in Dante. Una grande intuizione: l'Europa, con le sue grandi produzioni artistiche e letterarie, deve al Cristianesimo l'essenza stessa del tragico ("un dramma di Sakespeare, una tragedia di Racine, un romanzo di Dostoevski, sono incomparabilmente più umani, più ricchi, più belli di tutto ciò che la Grecia ha prodotto, perché si sono lasciati influenzare dal cristianesimo."). Il libro di Moeller è ricco di citazioni dai testi presi in esame. Lo stile non è affatto accademico, ma diretto e divulgativo. (Gianluca Zappa)