Pellicciari, Angela - L'altro Risorgimento
- Fonte:
Casale Monferrato
Pagine: 287
Prezzo: € 15,50
Il libro di Angela Pellicciari "L'altro Risorgimento" risulta essere la prosecuzione del lavoro di rilettura dell'età risorgimentale, iniziato con "Risorgimento da riscrivere. Liberali & massoni contro la Chiesa". Rispetto alla precedente opera il periodo storico qui considerato è più ampio: dal 1796 al 1861. L'intento dell'Autrice è quello di fare luce su un periodo storico che la storiografia principale ha sempre ricostruito a partire da quell'immagine del Risorgimento che è stata tramandata dai vincitori: "In questo secolo la storiografia liberale sia laica che cattolica ha dato voce alle dichiarazioni di intenti della classe dirigente risorgimentale, ma ha dimenticato i fatti ed ha messo la sordina alla stampa e alla storiografia cattoliche dell'Ottocento, col risultato che, oggi, si conoscono solo le ragioni dei liberali, cioè dei vincitori" (dall'Introduzione dell'Autrice). Tuttavia nella "lettura del Risorgimento tramandataci dai suoi protagonisti ci sono però molti fatti che restano senza spiegazione" (dall'Introduzione dell'Autrice). L'Autrice allora ritiene necessario, dal momento che, secondo lei, "fare storia significa ridare la vita ad un passato che non si conosce o si conosce male", cercare una linea interpretativa che sappia spiegare tutti i fatti e mostri il profondo sentimento rivoluzionario anticattolico alla radice del movimento risorgimentale.
"1796-1861: ricordando fatti noti e meno noti, questo libro si propone di ricostruire l'ambiente rivoluzionario che caratterizza l'Italia del XIX secolo, senza la pretesa di raccontare tutto, ma almeno, con l'obbiettivo di raccontare quello che serve per capire, per "richiamare in battaglia" fatti e persone prigionieri, del tempo certamente, ma soprattutto degli uomini che li hanno voluti tali" (dall'Introduzione dell'Autrice).
Il testo, oltre risultare "pieno di documentazione ricca e puntuale" è anche "scritto in modo piano ed accessibile a tutti"(dalla Lettera di presentazione di Luigi Negri). Il lavoro di rilettura obiettiva, compiuto dalla Pellicciari, risulta di estremo valore perché riguarda "la storia di un momento importante del nostro popolo" e "perché tutti i grandi problemi che non si sono voluti risolvere allora sono ancora presenti e rendono così faticosa la nostra convivenza nazionale" (dalla Lettera di presentazione di Luigi Negri).